È stato sottoscritto da tutte le organizzazioni sindacali il prolungamento del contratto di solidarietà presso lo stabilimento di Pratola Serra del gruppo Stellantis. Nonostante gli annunci dei mesi scorsi, che prevedevano la saturazione dei livelli occupazionali già dal prossimo anno, la maggiore fabbrica della provincia è costretta ad un ulteriore utilizzo degli ammortizzatori sociali. L'accordo sottoscritto da Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Fismic, Ugl metalmeccanici e Associazione capi e quadri prevede il mantenimento delle attuali condizioni: una solidarietà massima del 90% per ogni dipendente, del 60% per l'intero stabilimento oltre alla maturazione dei ratei per tutti i lavoratori del gigante malato dell'industria irpina. Il prolungamento del contratto di solidarietà si rende necessario oltre che per le difficoltà logistiche, legate soprattutto all'approvvigionamento delle materie prime che possono subire qualche ritardo, anche per lo slittamento al secondo semestre dell'avvio delle produzioni dei motori per tutti i veicoli commerciali del gruppo Stellantis.
Il programma organizzativo così come comunicato dai vertici dello stabilimento nel corso del confronto con le organizzazioni sindacali prevede comunque un significativo incremento dei volumi prodotti nel corso del 2024. Lo stabilimento di Pratola Serra dovrebbe realizzare, nel prossimo anno, circa 380mila motori.
Il futuro prossimo dello stabilimento di Pratola Serra del gruppo Stellantis resta, dunque, legato alla produzione dei motori endotermici destinati prevalentemente ad equipaggiare i veicoli commerciali realizzati dal colosso dell'auto. L'avvio delle produzioni per tutti i veicoli commerciali leggeri di Stellantis slitta, però, al secondo semestre. Il rilancio produttivo necessario al raggiungimento della capacità per la saturazione dei livelli occupazionali avverrà dal 2025. A margine del confronto con i vertici aziendali, il segretario della Fismic Giuseppe Zaolino ed i cinque delegati dell'organizzazione hanno tenuto un confronto interno sulle prospettive dello stabilimento: «L'attenzione maniacale alla sicurezza e la conferma delle prospettive occupazionali sono le certezze per il rilancio dell'azienda. Immaginiamo che già il prossimo anno possa essere quello del superamento definitivo della crisi iniziata nel lontano 2008». Il segretario della Fismic esprime grande soddisfazione: «È un orgoglio per l'Irpinia sapere che il gruppo Stellantis ha scelto Pratola Serra come unico stabilimento a livello mondiale per la produzione di motori di ultima generazione».