Ladri in azione, inseguimenti e colpi di arma da fuoco nelle contrade

I cittadini stanchi dei continui furti in casa organizzano le ronde

Ladri in azione, inseguimenti e colpi di arma da fuoco nelle contrade
Ladri in azione, inseguimenti e colpi di arma da fuoco nelle contrade
di Barbara Ciarcia
Sabato 7 Ottobre 2023, 08:54 - Ultimo agg. 13:22
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L'altra notte a Sturno più di un cittadino è rimasto sveglio. Tra spari esplosi nelle campagne attorno al centro abitato, inseguimenti rocamboleschi, tentativi di incursione falliti e segnalazioni continue di avvistamenti sinistri la popolazione non ha chiuso occhio. Gruppi di giovani del paese ufitano si sono anche organizzati per controllare le numerose vie rurali del vasto territorio, fin sotto Frigento.

«No alle ronde, sì invece a una collaborazione proficua con le forze dell'ordine impegnate attivamente per contrastare l'odioso fenomeno dei furti nelle abitazioni private». Lo ha sostenuto e ribadito Vito Di Leo, sindaco di Sturno. La cittadina dello sport che ha dato i natali a Michele Aufiero, inventore del clacson emigrato come molti da queste parti negli States, da qualche giorno è stata presa di mira da una banda di predoni.
La sera della festa di San Michele i malviventi si sono introdotti nell'appartamento di un poliziotto in pensione asportando la cassaforte.

Bottino: ventimila euro. Non paghi sono ritornati ancora in paese, nelle popolose contrade nell'immediata periferia di Sturno mettendo a segno altri colpi. La notte scorsa hanno puntato sulla zona cosiddetta Crocevia, ma non sono riusciti a portare a termine i colpi perché i residenti hanno tempestivamente allertato i Carabinieri.

Alcune pattuglie dell'Arma e della Polizia già erano presenti sul territorio. È scattato allora un inseguimento per braccare i lestofanti. Le sirene a distesa, le sgasate dell'auto civetta delle forze dell'ordine impegnate nei controlli capillari di quell'area purtroppo bersagliata da bande di delinquenti dediti a svaligiare villette e abitazioni isolate hanno tenuto sveglia la comunità sturnese. «È stata una notte da incubo- ha esclamato il primo cittadino Di Leo -. Ringrazio quanto stanno facendo gli operatori della pubblica sicurezza ma invito i miei concittadini a stare calmi, a tenere comportamenti che contrastano l'azione meritevole delle forze dell'ordine».
Qualcuno in campagna, evidentemente allertato dalla presenza sicuramente sgradita, dei manigoldi ha esploso dei colpi per intimorire i malintenzionati.

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Purtroppo, da diversi giorni quel comprensorio è finito nel mirino di incursori fuorilegge che riescono a farla franca. I Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, competente sul territorio, hanno intensificato i controlli in seguito all'escalation di furti registrati e denunciati dalle vittime di turno. Altrettanto ha fatto il Commissariato della Polizia di Stato di Sant'Angelo dei Lombardi, diretto dal vice questore Rocco Rafaniello. L'area è presidiata, controllata costantemente eppure i malviventi continuano imperterriti a compiere razzie.
È successo a Sturno ma prima ancora a Venticano, Mirabella Eclano, Cesinali, Santo Stefano del Sole e nelle contrade attorno al capoluogo irpino. Indigna la destrezza con cui riescono a svaligiare le abitazioni, e persino l'audacia. In alcuni casi hanno sradicato anche le casseforti.
C'è chi è convinto che le bande, composte da agili professionisti dello scassinamento, agiscano su input di basisti o informatori locali. «Evitate il Far West - ha aggiunto Di Leo invitando tutti al buon senso-. Se notate auto o persone sospette chiamate subito le forze dell'ordine».
 

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