Telecamere ad Ariano Irpino,
60mila euro per la sicurezza

Telecamere ad Ariano Irpino, 60mila euro per la sicurezza
di Vincenzo Grasso
Giovedì 16 Dicembre 2021, 07:41
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Inoltrato in tempo utile il progetto per installare impianti di videosorveglianza in aree strategiche della città e attingere a risorse statali per il 2021. In pratica da un fondo del Ministero dell'Interno di 27 milioni di euro. Le aree individuate per sistemare i nuovi impianti video intelligenti sono piazza Plebiscito, via Sant'Antonio (incrocio per Montecalvo Irpino) e le rotatorie di Cardito e Martiri, dove vanno collocate ben otto telecamere. La spesa è di 60mila euro; di cui 30mila già messi a disposizione dal bilancio comunale come cofinanziamento.

«La videosorveglianza - precisa il vice sindaco, Carmine Grasso - rappresenta per il nostro Comune una importante e necessaria misura atta a garantire il controllo del territorio ed un idoneo strumento per arginare fenomeni di trasgressione e violazioni alle norme di sicurezza urbana, nonché un notevole contributo per arginare fenomeni criminosi ai danni di operatori economici.

La ragione è semplice: nel territorio si verificano numerosi episodi riconducibili ad atti di criminalità diffusa, quali fenomeni di vandalismo e di deturpamento delle aree periferiche, non esclusi illeciti penali di più grave entità e che, pertanto, risulta necessario ed urgente un fabbisogno di sicurezza tangibile e reale. Tra l'altro i nuovi impianti vanno ad integrare un sistema di controllo in atto in altre aree cittadine».

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Di qui la corsa contro il tempo degli uffici e della Giunta per completare gli atti per beneficiare del nuovo finanziamento per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza urbana integrata, mediante installazione di telecamere nei punti nevralgici del territorio comunale. In pratica ogni impianto di «videosorveglianza urban», è costituito da telecamere di contesto gestito dalla Polizia municipale, collegato alle centrali operative delle Forze dell'Ordine, attive 24 ore su 24, dalle quali gli operatori in servizio possono interrogare le telecamere, al fine di visualizzare in tempo reale le immagini o consultare gli archivi digitali, per verificare precedenti registrazioni.

Le telecamere di contesto prevedranno elevate capacità di video analisi come il riconoscimento delle persone e dei veicoli, il riconoscimento facciale, oggetti abbandonati, attraversamento linee; un sistema di lettura targhe, costituito da telecamere Ocr (riconoscimento ottico dei caratteri) e da telecamere di contesto integrate nel sistema di «videosorveglianza urbano», gestito dal punto di vista informatico dai sistemi Informativi del Comune, collegabile alle basi dati ministeriali (Trasporti e Interno) e al sistema Scntt, mediante un server e consultabile presso le sale operative della Polizia Municipale e delle Forze dell'Ordine, dalle quali gli operatori in servizio in tempo reale possono visualizzare le targhe dei veicoli transitati dai portali, ricevere le notifiche degli eventi e consultare gli archivi digitali, per effettuare ricerche sullo storico dei transiti nei limiti di tempo consentiti per la conservazione delle immagini.


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