La Regione dà il via al Masterplan: «Momento storico»

Petracca: «Gettate le basi per determinare lo sviluppo futuro della Valle Caudina»

Maurizio Petracca
Maurizio Petracca
di Pasquale Pallotta
Giovedì 28 Settembre 2023, 00:15 - Ultimo agg. 08:40
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Lo sviluppo della Valle Caudina ciclicamente torna al centro dell’attenzione del mondo politico, anche se fino ad oggi ci si è sempre poi trovati con tante parole e pochi fatti.

Ora la soluzione ad un isolamento che dura fin dagli anni 60 potrebbe arrivare dal masterplan della Valle Caudina, che con grande caparbietà stanno portando avanti il consigliere regionale del Pd Maurizio Petracca e il presidente dell’Asi e sindaco di San Martino Valle Caudina, Pasquale Pisano. 

A Napoli alla presenza dell’assessore regionale al Governo del territorio e all’Urbanistica, Bruno Discepolo e degli amministratori caudini, si è tenuto l’incontro che ha dato ufficialmente il via al progetto di coesione della Città Caudina, strumento di pianificazione territoriale che interessa 13 Comuni, divisi tra la provincia di Avellino e la provincia di Benevento, e che coinvolge una popolazione di circa sessantamila abitanti.

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«Abbiamo gettato le basi per determinare lo sviluppo futuro della Valle Caudina, un momento che definirei storico», ha detto il consigliere regionale Maurizio Petracca. «Avere una visione comune - ha continuato il consigliere del Pd - che si fondi su una coesione territoriale autentica e mostrare capacità progettuale per farsi trovare pronti quando le risorse della nuova programmazione entreranno nella disponibilità della Regione Campania con l’obiettivo di individuare una vocazione territoriale forte e per rimediare ai limiti infrastrutturali che il territorio indiscutibilmente presenta, questa è la strada.

Il passo successivo sarà l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente presso la giunta regionale della Campania per fare un’analisi attenta del territorio con l’obiettivo di definire la strategia da implementare ed arricchire il documento programmatico già presentato dall’Unione dei Comuni». 

«Le risorse - ha aggiunto il consigliere Petracca - ove mai il Governo dovesse finalmente decidere di trasferircele, non rappresentano un problema, il punto è costituito dalla capacità di progettazione che i livelli locali devono necessariamente mostrare.

Alla base serve, perciò, uno sforzo di elaborazione di una proposta complessiva su cui immaginare lo sviluppo del territorio. È questo l’approccio che consentirà quel salto di qualità a cui tutti tendiamo». 

I cardini intorno ai quali far ruotare la pianificazione futura della Valle Caudina sono infrastrutture, efficientamento energetico, agricoltura di qualità, tutela del territorio, sostenibilità ambientale, turismo e cultura. «Con l’avvio della pianificazione sulla Città Caudina - così conclude Petracca - a cui si aggiungono le azioni messe in campo con l’area Snai della Città dell’Alta Irpinia e l’inizio del percorso operativo del masterplan della Valle dell’Ufita si sta definendo un processo di programmazione importante, che coinvolge vaste aree del nostro territorio irpino e che vede la Regione Campania affiancarsi e sostenere questo processo al quale affidiamo le strategie di sviluppo del futuro prossimo. C’è molto da lavorare e molto da fare, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Sta ai livelli territoriali mostrare un’incisiva capacità di autodeterminazione in termini di crescita». La Regione si mette quindi in campo concretamente. Con il masterplan della Valle Ufita partirà quindi un primo confronto con il territorio per raccogliere le istanze più urgenti da parte delle amministrazioni locali e della cittadinanza. L’obiettivo è creare infrastrutture per valorizzare una realtà per troppo tempo dimenticata.

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