Albero con le pigne del Fortore, l’idea sostenibile degli operai

albero
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di Celestino Agostinelli
Giovedì 3 Dicembre 2020, 09:00
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BENEVENTO - E se per quest’anno provassimo a vivere il Natale in modo più slow e green che faccia bene a noi e all’ambiente? A porsi questo interrogativo sono stati gli operai della Comunità Montana del Fortore che hanno deciso, con una idea singolare, di utilizzare le pigne secche e annerite da incendi raccolte nel parco di Casone Cocca per realizzare un albero di Natale. Un segnale per evidenziare forse l’approssimarsi di un Natale spartano per il mancato pagamento delle mensilità o un modo per rappresentare attraverso le pigne un messaggio di sostenibilità lanciato da chi la natura è chiamato a difenderla. L’unica certezza è data dalla realizzazione di un albero che vuole avere un significato più ampio, quello secondo cui dalla natura si può trarre di tutto, anche un simbolo natalizio delle sue mille sfaccettature.

Soprattutto questo ultimo periodo del 2020 caratterizzato dall’attesa di un altro Dpcm che deciderà le sorti del Natale. Questi giorni dell’Avvento sono molto differenti da quelli vissuto in passato. Il periodo pre natalizio viene vissuto con la paura di doverlo trascorrere lontano dalle proprie famiglie, di non poter ritrovare gli affetti e per gli operai forestali il rischio diventa maggiore a causa delle difficoltà economiche in cui potrebbero trovarsi qualora non venissero accreditate le somme per saldare le mensilità arretrate. Un Natale, in questo caso, ancora più difficile.

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