Benevento, auto distrutte dai roghi:
notte di paura in due parchi privati

Benevento, auto distrutte dai roghi: notte di paura in due parchi privati
di Enrico Marra
Sabato 19 Ottobre 2019, 08:27 - Ultimo agg. 08:37
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Notte di roghi in città. Due auto distrutte, altre due danneggiate e mura annerite. Un'escalation senza fine quella dei roghi di auto che, con l'aumento dei casi, suscita apprensione. Gli incendi, questa volta, sono stati appiccati nella parte alta della città, al quartiere Pacevecchia. Il primo, poco prima delle tre, in via Ignazio Silone presso il Parco Aurora, un condominio privato. Qui le fiamme hanno avvolto una Ford Fuga di colore nero parcheggiata nel cortile e precisamente nello spazio antistante il box adibito a garage. Le fiamme hanno anche danneggiato lievemente un'altra auto, una Lancia Y parcheggiata nelle adiacenze, e un'altra nel box, una Eco Sport.
 
Un inquilino dello stabile, nonostante l'ora, si è accorto delle fiamme e ha dato l'allarme facendo accorrere sul posto vigili del fuoco e agenti della Squadra Volante della questura. I vigili si sono adoperati affinché il rogo non coinvolgesse altri veicoli, tra cui uno alimentato a gas. Ma nonostante ciò sono stati riportati danni alla saracinesca del box adibito a garage e alle mura adiacenti le auto in sosta interessate dalle fiamme. Vigili e agenti pur non rinvenendo contenitori con liquido infiammabile hanno potuto constatare sul posto che c'era odore di benzina combusta. L'auto distrutta è di proprietà di Luigi Cardone, pensionato e giornalista pubblicista specializzato in resoconti sportivi. «Nessuna minaccia o contrasti con qualcuno - dice il proprietario dell'auto - un episodio che al momento non ha una spiegazione plausibile. Avevo parcheggiato l'auto dodici ore prima del rogo. Questa fa escludere un possibile guasto all'impianto elettrico». Qualcuno subito dopo aver notato le fiamme ha osservato che un individuo era riuscito, con un balzo, a superare la rete di recinzione del parco prima di riuscire a far perdere le proprie tracce. Un fisico all'apparenza giovanile. Quindi l'attentatore potrebbe essere una sola persona. E potrebbe essere la stessa che un'ora dopo ha appiccato un altro incendio in un altro parco, il «Sannio», poco distante dall'«Aurora». Qui il rogo ha coinvolto un'altra auto, una Citroen C1, di proprietà di un quarantenne. Rapidamente vigili del fuoco e agenti della Squadra Volante che stavano completando gli adempimenti per il primo rogo hanno raggiunto l'altro condominio dove le fiamme sono state domante e i danni contenuti. Anche in questo caso l'auto, che è andata distrutta, era stata parcheggiata diverse ore prima cosa ce fa ritenere che non si sia trattato di un incendio scaturito da un guasto all'apparato elettrico. Anche in questo caso il proprietario ha sostenuto di non aver ricevuto minacce.

Tenuto conto della natura dolosa di questi due roghi sono scattate le indagini della Squadra Mobile e in particolare della terza sezione. Del resto la Mobile tenuto conto dell'entità del fenomeno, ben 74 incendi di veicoli nel Sannio dall'inizio dell'anno, stava già indagando sul susseguirsi di questi eventi difficili da decifrare per la varietà dei moventi. E anche per le difficoltà che s'incontrano nell'espletare un'attività di prevenzione da parte delle forze dell'ordine perché i roghi continuano a verificarsi in vari quartieri cittadini: dal rione Libertà a Pacevecchia e rione Ferrovia. Nuovi obiettivi, ma anche nuove vie.
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