Benevento Città Spettacolo:
obiettivo 20 con Paladino e Servillo

Benevento Città Spettacolo: obiettivo 20 con Paladino e Servillo
di Annalisa Ucci
Lunedì 2 Settembre 2019, 12:00
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Benevento (post) Città Spettacolo si conferma un Festival partecipato e gradito. «Un evento notevolissimo, quasi eccezionale data l'esiguità degli investimenti finanziari» ha affermato il sindaco, Clemente Mastella. «Anche quest'anno ho visto fervore di iniziative incredibili» e smorza subito le polemiche: «A quelli che si lamentavano sul piano culturale: abbiamo avuto manifestazioni che vanno dal video catechismo, alle testimonianze sul piano dei libri, la presenza del procuratore nazionale antimafia, il teatro con personalità di spessore. È un poliedro di cristallo che si rifrange in tante attività», aggiunge, non mancando di elogiare il lavoro di «Giordano dal punto di vista artistico».
 
Il primo cittadino si mostra pienamente soddisfatto anche per quel che riguarda l'economia locale «Non c'è stato un bar, un ristorante, un tabacchino che non abbia decuplicato i guadagni quasi dell'intero anno», e si è detto dispiaciuto per i residenti del centro storico, nonostante l'amministrazione abbia cercato di attutirne i contrasti. Mastella fa, poi, chiarezza in merito alle polemiche rispetto ad alcuni spettacoli a pagamento, con le grate in piazza Castello in occasione della serata di chiusura «La decisione, innanzitutto, è delle autorità di polizia. Poi - aggiunge - senza i due spettacoli a pagamento, non si sarebbero potuti tenere gli altri».

Annunciata anche qualche novità rispetto al «Premio Gregoretti» 2020, che vedrà Mimmo Paldino in giuria e Servillo premiato. Mastella non ha poi dimenticato di ringraziare Ferdinando Creta, direttore del Teatro Romano tornato in auge: «Grazie al direttore per la collaborazione che c'è stata. Per lo spettacolo di Siani, l'organizzazione tutta è stata eccezionale con particolare attenzione anche al particolare». Poi, un passaggio sull'accesso ai fondi e alle polemiche sui soldi ricevuti dalla Regione: «Sono fondi che ci vengono dati e investiamo per la manifestazione».

Ampia soddisfazione arriva anche dalle parole di Oberdan Picucci, assessore allo spettacolo e al commercio: «È stata una settimana caratterizzata dalla presenza di migliaia e migliaia di persone. Un pubblico variegato, dai bambini ai ragazzi e gli adulti. Tanti spettacoli diversificati nel genere, proprio perché la mission del format è quella di offrire una pluralità di eventi per incontrare più gusti» mentre, per quel che concerne l'aspetto commerciale afferma: «Sicuramente le attività commerciali, ristorazione, bar, ne hanno avuto un oggettivo beneficio» e, rispetto alle polemiche dei residenti del centro storico, aggiunge di essersi «reso disponibile, già nei prossimi giorni, a un incontro tra i residenti e i commercianti per cercare di trovare una soluzione che vada a tutela degli uni e degli altri», spiegando che si tratta di un problema che riguarda ogni città che si trovi in un quartiere dedicato alla movida. «C'è un dato oggettivo però. Questo tipo di polemiche io lo sto riscontrando negli ultimi mesi», aggiunge ricordando anche che piazzetta Vari e tutto il centro storico sono stati ormai zone di movida da molti anni.

Il direttore artistico del Festival, Renato Giordano è più che soddisfatto dell'evento che porta la sua firma: «Tutto sold out» afferma. «La gente ha risposto, siamo andati in scena tutte le sere, il tempo ci ha aiutato. È tutto molto bello».
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