Palloncini azzurri per salutare Gino,
il poliziotto-eroe ucciso dal Covid

Palloncini azzurri per salutare Gino, il poliziotto-eroe ucciso dal Covid
di Enrico Marra
Mercoledì 3 Marzo 2021, 09:19
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Poliziotti in servizio e in congedo, parenti e tanti amici hanno dato l'ultimo saluto al vice ispettore Gino Voccola, deceduto, all'età di 51 anni, dopo oltre un mese di ricovero in ospedale perché contagiato dal Covid. I funerali sono stati celebrati nella chiesa del Sacro Cuore dei padri Cappuccini. «Un uomo, un padre, un poliziotto esemplare», ha detto durante l'omelia il cappellano don Giancarlo D'Ambrosio. Giudizio ribaditi da un'agente della Squadra Mobile, Federica Rinaldi, che lo ha avuto negli ultimi tempi come collega, e il figlio Enrico che ha avuto modo di trovare in lui affetto e sostegno. Testimonianze aggiuntesi alle tante sui social. Immenso il dolore dei familiari. In tanti in lacrime al comparire del carro funebre con la bara nel piazzale antistante la chiesa, compresi gli agenti preposti a fare gli onori militari. Al fiunerale hanno partecipato il questore Luigi Bonagura, funzionari, il comandante della Polstrada Antonio Vetrone, che lo ha avuto alla sue dipendenze prima del passaggio alla Mobile, il prefetto Francesco Antonio Cappetta, il sindaco Clemente Mastella, il comandante provinciale dei carabinieri Germano Passafiume, il comandante della Finanza Mario Intelisano. La salma ha fatto tappa in via De Caro sede della Questura. Qui ha sostato alcuni minuti all'ingresso, a lungo meta quotidiana di Voccola, mentre si levavano in volo palloncini azzurri del colore della divisa della polizia.

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