Benevento, da hotel a studentato la scommessa del President

Nella struttura 100 camere disponibile

Il President
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di Marianna D'Alessio
Martedì 1 Agosto 2023, 12:56
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L'Hotel «President» potrebbe presto cambiare vocazione e diventare una residenza per gli studenti. A beneficiarne gli iscritti del Conservatorio «Nicola Sala» e dell'Università degli Studi del Sannio.

Un'opportunità che si è presentata lo scorso maggio quando, dopo le proteste sfociate in tutta Italia da parte dei fuorisede contro il caro affitti, il ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, aveva emanato un decreto con cui formalizzava l'apertura di un bando per l'assegnazione di risorse per il cofinanziamento di interventi, su strutture di soggetti pubblici o privati, da destinare ad alloggi o residenze universitarie. Il tutto a valere sulle risorse del Pnrr previste per il potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione.

La manifestazione di interesse doveva essere inviata entro l'11 luglio (la proroga è stata concessa solo per i soggetti residenti nei territori alluvionati). Poche settimane dopo, anche la Regione Campania aveva messo a disposizione delle risorse.

In particolare, sul portale dell'Adisurc (Azienda per il diritto allo studio universitario della Regione Campania) il 16 giugno era stato pubblicato l'avviso per acquisire manifestazioni di interesse per un partenariato pubblico-privato finalizzato all'attivazione di nuove residenze per studenti, da candidare al cofinanziamento del Ministero dell'Università e della Ricerca.

Anche questo bando è formalmente chiuso e ora spetta a una commissione di valutazione individuare le proposte ritenute idonee. Il modello di partenariato proposto dall'Adisurc prevede un contratto di disponibilità da parte del soggetto proprietario di un potenziale studentato, cui verrà riconosciuto un canone mensile. Nell'avviso, è stato anche specificato che il canone di disponibilità stimato dall'Adisurc, in relazione al fabbisogno per studenti e al numero massimo dei posti alloggio di possibile attivazione, è di 350 euro al mese per alloggio, per dieci mensilità per 12 anni.

Fonti della proprietà dell'hotel cittadino che risulta chiuso dal marzo 2020, confermano che la manifestazione di interesse è stata inviata sia al Ministero che all'Adisurc. Se l'operazione dovesse concludersi, le camere disponibili presso l'hotel sarebbero 100, al di là di ulteriori potenziali ampliamenti. L'interesse del Conservatorio verso questa destinazione d'uso dell'hotel, viene confermato dalla presidente Caterina Meglio: «Si sono aperti dei tavoli, l'operazione è in itinere, ma al momento non c'è nulla di definito. Diciamo che tutto va in quella direzione. Da parte nostra l'obiettivo è sicuramente trovare un edificio da destinare agli alloggi, perché registriamo una carenza di residenze studentesche». Anche dal lato università, arrivano conferme circa l'esistenza di un interesse a poter usufruire della struttura. Si ricorda infatti che, anche se Benevento non è stata interessata da proteste contro il caro affitti, data la diffusa disponibilità di alloggi sul mercato a prezzi contenuti, l'Unisannio risulta ancora in una situazione di fabbisogno rispetto agli standard ministeriali. Sulla base della popolazione studentesca, infatti, dovrebbe rendere disponibili circa 300 posti, ma ad oggi ne può offrire solo 50.

E anche quando la residenza del complesso edilizio di San Vittorino, nel centro storico, sarà completata, con circa 60 posti in più, si troverà ancora al di sotto della soglia minima. Secondo un report dal Sole24Ore che incrocia il dato sulla provincia di provenienza degli studenti con quello della città in cui ha sede l'ateneo, in città ci sono 1605 studenti, e ben il 43% di questi sono fuori sede (il 2,8% della popolazione cittadina). A fronte di una popolazione studentesca in crescita quindi, l'opportunità di poter usufruire di una parte di potenziali alloggi dell'hotel, peraltro in pieno centro, fornirebbe un grosso aiuto all'ateneo.

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