Benevento in fuga, sale la febbre
per il derby con la Juve Stabia

Benevento in fuga, sale la febbre per il derby con la Juve Stabia
di Luigi Trusio
Martedì 5 Novembre 2019, 09:48 - Ultimo agg. 10:15
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Lassù la «strega» sta talmente comoda che non ha la minima intenzione di abdicare. L'alta quota le calza a pennello. E i tifosi gongolano, nonostante qualche presenza in meno al «Vigorito» nella partita più importante di questo primo scorcio di stagione. La testa di squadra e pubblico (che oggi si ritroveranno nella rituale seduta settimanale a porte aperte: appuntamento alle 15.30 al «Vigorito») è già rivolta al derby di sabato a Castellammare. L'allerta arancione domenica sera si è trasformata in «giallorossa», e il termometro dell'entusiasmo continua a far registrare picchi importanti. Sale la febbre per la trasferta del «Romeo Menti», che nessuno intende perdersi, considerata anche l'abbordabilità della stessa per via della distanza esigua (con 115 km è la più vicina dopo Salerno). I tagliandi a disposizione non sono molti (dovrebbero essere 762), visto che la curva Ferrovia, dov'è situato il settore ospiti, può contenerne 1500 ma come di consueto, per ragioni di sicurezza, sarà lasciata vuota la zona cuscinetto che la divide dalla Tribuna Varano, per evitare anche il minimo contatto tra le tifoserie.

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L'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, non inserendo la partita tra quelle a rischio, ha dato il via libera alla presenza dei tifosi giallorossi, ma sui tempi di apertura della prevendita l'ultima parola spetta al Gos che si riunirà oggi (e che potrebbe fissare l'avvio delle procedure di vendita sempre in giornata, al massimo da domani mattina). Per l'acquisto del ticket sarà necessaria la fidelity card o tessera del tifoso (o supporter card che dir si voglia) del Benevento Calcio. I biglietti saranno in vendita sul circuito «Go2» a un costo di 15 euro comprensivo di diritti di prevendita (13 euro + 2) fino alle 19 di venerdì. A Benevento le ricevitorie autorizzate sono «Tabacchi Fratelli Collarile» in piazza San Modesto 34/36 e «Snai Bet Bull» in via Ruffilli al quartiere Pacevecchia; a Montesarchio il «Bar Lama dal 1963» in via Vitulanese 19.

Già in allestimento diversi pullman di tifosi, in pieno fermento dopo l'ennesima prova di forza contro l'Empoli e il consolidamento del primato in classifica. La Curva Sud ha pronto il suo «torpedone» e ha già diramato un comunicato per sottolineare la valenza della trasferta: «È inutile rimarcare - spiegano i rappresentanti del tifo organizzato - che questo derby, che ritorna dopo qualche anno, è molto sentito da ambo le parti. Riaffiorano nelle nostre menti, ancora gare di playoff, in cui li abbiamo visti, purtroppo, festeggiare a fine partita, e se vogliamo, questo deve essere un motivo in più per imporci sui gradoni, portare a casa i tre punti, e far vedere loro, finalmente, che i tempi sono cambiati, che oggi si vive tutt'altra storia. Imponiamoci, senza se e senza ma. Alla conquista dei tre punti». Per informazioni, prenotazioni e prezzi per il pullman ufficiale della Sud ci si può rivolgere presso la sede di via D'Azeglio, dalle 17.30 alle 21. Hanno attrezzato bus anche il «Club Benevento» San Giorgio del Sannio e il bar «L'Angolo dello Sport».

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Nel frattempo i giallorossi sono già al lavoro per preparare il match con gli stabiesi. Ieri classica seduta defaticante per coloro che sono scesi in campo contro l'Empoli, esercitazioni tecnico-tattiche per tutto il resto della ciurma. Assente Volta, che prosegue con terapie e uno specifico protocollo di recupero (per il suo ritorno se ne riparlerà dopo la prossima sosta), differenziato per Armenteros, che pur convocato per domenica scorsa, nella rifinitura di sabato mattina aveva accusato un indurimento all'adduttore. Inzaghi spera di poterlo recuperare almeno per la panchina per la sfida con le Vespe. Il pieno nel doppio confronto con Empoli e Cremonese ha davvero reso il Benevento consapevole del proprio potenziale: la batosta di Pescara è stata metabolizzata e trasformata dalla squadra in un'opportunità per correggere qualche errore e assumere ancora più padronanza dei propri mezzi. Inzaghi ha la necessità di tenere, tuttavia, sempre alta l'asticella della tensione agonistica, perché le motivazioni che ti offrono le gare contro le corazzate in alcune circostanze rischiano di affievolirsi quando di fronte c'è un avversario ben più modesto. Ma non dovrebbe essere il caso della Juve Stabia (che ieri si è rinforzata ingaggiando Marcel Buchel, che fino a qualche giorno fa si allenava a Trigoria con la Roma): un derby è sempre un derby e ha un fascino tutto particolare.
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