Benevento, scuolabus e mensa gratis
da settembre per duemila famiglie

Benevento, scuolabus e mensa gratis da settembre per duemila famiglie
di Paolo Bocchino
Giovedì 24 Giugno 2021, 10:13 - Ultimo agg. 20:08
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Mensa e bus scolastici gratis alla ripresa. Sgravi per il pagamento delle bollette di gas, luce e acqua. Contributi per i canoni di locazione. Conferma dei voucher per l'acquisto di generi alimentari. Offre il Comune. È una manovra di sicuro appeal quella messa su da Palazzo Mosti con l'approvazione martedì in giunta del Bilancio di previsione. Un programma, presentato ieri, che dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale perché diventi realtà. «Smentiremo anche questa volta le cassandre che puntualmente profetizzano sciagure», risponde secco Clemente Mastella all'interrogativo politico sulla tenuta della non amplissima maggioranza. Il leader dell'amministrazione comunale è consapevole in ogni caso dell'effetto positivo sortito da un simile annuncio: «Verificheremo come si determineranno i consiglieri su misure di sostegno alle fasce popolari». Ovvero: impossibile dire no a un Bilancio a trazione sociale. «È lo sforzo più grande mai fatto dal Comune» rivendica con orgoglio Mastella. Che però riconosce onestamente: «Mettiamo in campo queste misure ingenti perché si è verificato nel mondo un evento epocale cui va data risposta in qualche modo». Nel dettaglio, il «Piano di sostegno economico» per i nuclei familiari in stato di bisogno si poggia su tre gambe: sussidi al pagamento delle utenze di acqua, luce e gas e dei canoni di locazione (a disposizione 636.408 euro); misure di solidarietà alimentare (450.000 euro); bonus mensa scolastica - scuolabus (524.869 euro). Oltre 1,6 milioni il ricco budget totale. «Abbiamo stimato che ne beneficeranno complessivamente tra le 1.500 e le 2.000 famiglie» ha assicurato il sindaco. Ma da dove spunta fuori tale messe di risorse, in un Comune peraltro ancora alle prese con i postumi del dissesto?

Il recovery plan della Giunta Mastella è un mix di fondi messi a disposizione dal Governo per fronteggiare la pandemia (976.000 euro) e utilizzo rimodulato di proventi a finalità vincolata (636.408 euro). In quest'ultimo caso il canale normativo da cui si attingerà è l'articolo 46 bis del decreto 159/2007, secondo il quale «i Comuni interessati dalle nuove gare per l'affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas naturale possono incrementare il canone delle concessioni di distribuzione», a condizione «che le risorse aggiuntive recuperate dai Comuni mediante l'aumento dei canoni di concessione siano destinate prioritariamente all'attivazione di meccanismi di tutela relativi ai costi dei consumi di gas da parte delle fasce deboli di utenti». Ciò che ha fatto Palazzo Mosti, dunque, che ha in itinere la procedura per la individuazione del gestore unico dell'Ambito per il gas, soggetto sul quale ricadrà l'aumento degli oneri di concessione. Per quanto riguarda gli sgravi sulla refezione scolastica, va detto che lo sconto riguarderà la totalità della platea cittadina, ivi compresi i nuclei familiari che non possono definirsi disagiati in senso stretto, potendo contare su Isee superiori ai 21.000 euro. Sopra tale soglia lo sgravio sarà «solo» del 70 per cento. Una ingiustizia al contrario? «Abbiamo fatto una scelta precisa - ha spiegato Clemente Mastella - Non abbiamo voluto avallare una logica per la quale si vanno a confinare le famiglie bisognose in una sorta di ghetto economico. È un momento di difficoltà per tutti e riteniamo sia un messaggio significativo condividerlo anche nei sostegni che il Comune può mettere a disposizione. Il messaggio è: il cittadino non è solo». Domanda cruciale: come si otterranno i senz'altro ambiti sussidi? «Fin dai prossimi giorni saranno gli uffici competenti ad emettere gli avvisi e le comunicazioni che disciplinano nel dettaglio la fruizione degli sgravi» ha anticipato il primo cittadino.

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Al suo fianco l'assessora alle Finanze Mariacarmela Serluca e il titolare della delega alle politiche sociali Luigi Ambrosone, che ha aggiunto: «Mettere a disposizione altri 200mila euro con il progetto Dreams per l'accesso alle attività sportive da parte di ragazzi di famiglie disagiate».

Il leader dell'amministrazione ha riservato una battuta anche agli esercenti della movida, che ieri sul Mattino hanno invocato misure non ingiustamente penalizzanti: «Non è mia intenzione essere un sindaco sceriffo - ha assicurato Mastella - Ma se certi episodi dovessero verificarsi ancora, gli organi competenti non potranno non attivarsi di conseguenza». 

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