Covid a Benevento, altri casi:
stretta sui controlli in provincia e in città

Covid a Benevento, altri casi: stretta sui controlli in provincia e in città
di Luella De Ciampis
Sabato 12 Settembre 2020, 09:28 - Ultimo agg. 11:07
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Sale ancora di cinque unità il numero dei positivi nel Sannio con un nuovo contagiato a Benevento, tre a Limatola (comunicati dal sindaco Parisi su facebook) e uno a Montesarchio, dove il conto dei casi arriva a dodici, mentre, si registrano quattro nuove guarigioni: due a Benevento e due ad Airola che rimane con un solo contagiato. Il numero dei positivi nel Sannio sale a 50, considerate anche le quattro guarigioni sul territorio. A destare maggiore preoccupazione, la vicenda dei dodici casi di Montesarchio che, ieri mattina, è stata oggetto di un incontro, nella sede di via Oderisio dell'Asl, tra il direttore generale Gennaro Volpe, il direttore del distretto di Montesarchio Gelsomino Ventucci, il sindaco del centro caudino Franco Damiano e il direttore del servizio di Epidemiologia, Annarita Citarella.

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«Stiamo applicando il protocollo previsto - dichiara Volpe - anche grazie alla proficua e costante collaborazione dell'amministrazione comunale e del sindaco, Damiano che collaborano con l'Asl nell'individuazione dei contatti. La situazione è assolutamente monitorata e sotto controllo. Un appello va ai cittadini caudini chiamati ad attenersi, adesso più che mai, alla ordinanza del sindaco sull'utilizzo dei dispositivi di sicurezza ed alle disposizioni di quarantena». Entra nel dettaglio della questione il sindaco Franco Damiano. «Dalla riunione di ieri spiega - è emerso che i contagi che hanno riguardato la nostra comunità non costituiscono fonte di preoccupazione per l'azienda sanitaria visto che sono circoscritti a due distinti nuclei familiari. In ogni caso, allo scopo di avere il massimo controllo della situazione, è in corso la ricognizione di ogni contatto avuto dai positivi finora registrati (in particolare di quelli appartenenti alle due famiglie divenute mini cluster), fino al contatto più lontano e sporadico, per sottoporre tutti al tampone e verificare l'eventuale contagio. La situazione è, evidentemente, sotto controllo sia dal punto di vista istituzionale che sanitario e gli ulteriori controlli non potranno che restituire tranquillità ai cittadini che, dal canto loro, dovranno mostrare senso di responsabilità che rappresenta la difesa più efficace in questi casi. Il confronto tra Comune di Montesarchio, servizio Epidemiologia dell'Asl e vertici aziendali, è e resterà costante nei prossimi giorni».

Invece, per quanto riguarda il territorio il sindaco Damiano, prima della riunione con il digì Volpe ha predisposto un'ordinanza che disciplina l'utilizzo dei dispositivi e prevede che siano usate le mascherine in maniera obbligatoria dalle 20 alle 6 del mattino successivo in tutto il centro storico, dalle 7 alle 14 del lunedì in occasione del mercato settimanale e ovunque ci siano assembramenti con più di sei persone.
 


C'è un nuovo caso in città che riguarda un 66enne arrivato ieri mattina al pronto soccorso dell'ospedale Fatebenefratelli con sintomi riconducibili al coronavirus. «È stato immesso subito nel percorso Covid e isolato chiarisce la direzione amministrativa e, quindi, il personale sanitario e i pazienti non sono stati esposti a alcun rischio. Al momento, il paziente è in ossigenoterapia, in condizioni che non destano preoccupazione e in attesa di essere trasferito al Rummo». Ieri, presso l'azienda ospedaliera sono stati processati 94 tamponi ma solo uno si riferisce a un nuovo caso nella provincia di Benevento mentre gli altri si riferiscono a conferme di positività di persone di altre province.

Intanto, aumenta di tre unità e sale a sei, il numero dei pazienti positivi ricoverati nell'area Covid. Sempre per effetto dell'emergenza Covid, l'ospedale ha stipulato una nuova convenzione con l'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, per l'utilizzo della graduatoria relativa all'avviso pubblico per il reclutamento a tempo determinato di tre tecnici di laboratorio biomedico. L'accordo si è reso necessario per provvedere all'integrazione del personale già esistente in conseguenza dell'aumento del fabbisogno di tecnici di laboratorio legate alla pandemia.

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In serata il post di Mastella su facebook: «Chiedo a tutti - scrive - maggiore allerta per combattere l'infezione virale che sta crescendo in provincia, ma anche nella città.
Ci sono persone irresponsabili che, tornate dell'estero, si sono messe in quarantena continuando a ricevere disinvoltamente amici e parenti a casa. Evitate di farlo. Per il fine settimana e, in vista delle elezioni, prenderò ulteriori decisioni per il bene di tutti». E dopo aver ringraziato quanti hanno collaborato alla tre giorni di prelievi sierologici, il sindaco, d'intesa con l'Asl, spiega di aver organizzato «martedì e mercoledì tamponi faringei per tutti coloro che presentano minimi segni di passata presenza virale». 

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