Dall'Afghanistan al Sannio e in Australia,
la fuga impossibile fa scattare l'arresto

Dall'Afghanistan al Sannio e in Australia, la fuga impossibile fa scattare l'arresto
Mercoledì 29 Settembre 2021, 18:08 - Ultimo agg. 18:09
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Una fuga impossibile. In Australia, dopo le frontiere sono chiuse per l'emergenza Covid. Per il viaggio promesso, un afgano di 24 anni è stato arrestato nel Sannio dai carabinieri: è accusato di favoreggiamento all'immigrazione clandestina perché avrebbe intascato migliaia di euro da una sua connazionale decisa di scappare dalla guerra a Kabul per raggiungere i suoi familiari a Sidney, passando per l'Italia.

In base alle indagini dei militari è emerso che una ventiquattrenne afgana, ospite del Centro di accoglienza S.P.R.A.R. di Paupisi, ha confidato a un'operatrice della struttura di aver consegnato somme di denaro per farla ricongiungere al fratello in Australia. Sono state avviate le indagini che hanno consentito di identificare l'autore in un connazionale, anche lui di 24 anni ospite nello stesso centro. La donna, imbarcatasi dall'aeroporto di Hamid-Karzai (Kabul), nel corso dei tumulti dovuti al ritiro delle truppe americane, aveva richiesto aiuto ad alcuni connazionali per lasciare il Paese e raggiungere il fratello in Australia, anche lui in fuga da Kabul, pagando la somma iniziale di duemila euro per giungere in Italia e successivamente le erano stati richiesti altri cinquemila per terminare l'operazione di ricongiungimento.

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Il racconto disperato della donna ha trovato i relativi riscontri e, nel corso della perquisizione eseguita a carico del giovane, è stata rinvenuta parte della somma anticipata nonché una foto della vittima.

A conclusione degli accertamenti il cittadino afgano è stato arrestato, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Benevento, e rinchiuso nel carcere del capoluogo sannita. 

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