Morto in casa, niente tracce
di violenza ma ci sarà l'autopsia

Morto in casa, niente tracce di violenza ma ci sarà l'autopsia
di Enrico Marra
Domenica 15 Settembre 2019, 13:30
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Lo hanno trovato privo di vita riverso sul pavimento della sua abitazione in via Pio IX alla periferia della città, in contrada San Vito. I primi accertamenti non hanno permesso di stabilire con certezza la causa del decesso e, pertanto, sono in corso delle indagini, sopratutto sul fronte sanitario. Il ritrovamento è avvenuto ieri pomeriggio. Si tratta di G.D.N. 51 anni, beneventano, dipendente dell'Asl.
 
A dare l'allarme è stato un cognato che si è recato presso l'abitazione del familiare, non avendo avuto risposta al telefonino e, una volta entrato, lo ha trovato riverso sul pavimento del bagno. L'uomo viveva in quell'appartamento da solo. Sul posto sono giunti agenti della Volante, e della Squadra Mobile con il dirigente il vicequestore Emanuele Fattori e la polizia scientifica, vigili del fuoco e 118. Nessuna traccia di violenza sul corpo, né segni di effrazione sulla porta d'ingresso o sulle finestre, un appartamento ubicato al piano terra. Solo qualche macchia di sangue sul pavimento del bagno accanto al corpo, ascrivibile a una emorragia che avrebbe potuto colpire l'uomo.

Avvisato il sostituto procuratore della Repubblica Vincenzo Toscano, che si è recato nell'abitazione di contrada San Vito, unitamente al medico legale Umberto De Gennaro. Da un primo esame esterno del corpo da parte del medico legale, a quanto pare, il possibile orario di decesso dell'uomo è fatto risalire alle ore notturne.

Il magistrato ha disposto il trasferimento del corpo presso la sala mortuaria dell'ospedale «Rummo», e ha ritenuto di disporre l'autopsia per risalire, con certezza, alle cause del decesso. In particolare, per sottoporre il corpo a una serie di esami tra cui quelli tossicologici. L'autopsia, dopo le notifiche ai congiunti, si svolgerà probabilmente nel pomeriggio di mercoledì prossimo.
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