Foglianise, casa divorata dal rogo: famiglia salva in extremis

Notte di paura nel centro storico, crollato anche un soffitto

I pompieri in azione
I pompieri in azione
di Anna Liberatore
Mercoledì 8 Novembre 2023, 09:15
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Il pericolo è arrivato di notte, quando tutto tace e le persone sono più vulnerabili perché si sentono al sicuro, protette dagli affetti e dalle proprie case. La casa di Carmine, invece, un 53enne di Foglianise, stava per diventare per lui e la sua famiglia una trappola mortale. L'incendio che l'ha avvolta è stato scoperto per puro caso, consentendo a padre, madre e figlie di fuggire e salvarsi la vita. Ma tutto quello che avevano è andato praticamente perduto, tanto che sia il sindaco che il parroco del paese si sono attivati per reperire dei sostegni.

È mezzanotte circa quando una delle due figlie adolescenti di Carmine si alza per andare in bagno. Apre una porta e scopre che l'abitazione è invasa dal fumo. Allerta subito i genitori, la sorella e, insieme, attraverso una scala, fuggono dal terrazzo per poi allertare i vigili del fuoco. L'appartamento è composto da un piano terra, un secondo piano e una zona impalcata in legno: le fiamme avvolgono tutto molto velocemente, provocando il parziale crollo del soffitto.

Le operazioni dei caschi rossi non sono semplici. La casa è situata in località Barassano, in pieno centro storico, dove mezzi di grandi dimensioni non riescono a passare. I caschi rossi devono intervenire con delle «prolunghe» che permettono di far arrivare gli idranti fino al luogo dell'intervento. Il lavoro dura diverse ore. Alle 4 del mattino, allertato dai carabinieri, arriva sul posto anche il sindaco Giovanni Mastrocinque, che assiste alle operazioni e intanto tranquillizza i cittadini delle abitazioni confinanti con quella avvolte dalle fiamme, che per sicurezza sono stati fatti uscire fuori.

«Giusto una precauzione spiega il primo cittadino -, un protocollo di sicurezza che si segue in situazioni del genere per tutelare la pubblica incolumità, ma alle 9 erano già rientrati tutti». Il fuoco fortunatamente non ha raggiunto le case circostanti e nessuno è rimasto ferito. Solo Carmine è stato trasportato dal personale del 118 in ospedale, a causa del fumo inalato che gli aveva provocato qualche problema respiratorio, risolto poi con la somministrazione di ossigeno da parte dei sanitari («L'ho sentito rassicura la fascia tricolore -, stava molto meglio»).

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Ora si cerca di stabilire l'esatta causa del rogo. Secondo una prima valutazione delle forze dell'ordine, l'origine potrebbe essere attribuibile a un corto circuito, una scintilla che pian piano avrebbe preso forza fino a distruggere tutto: la casa e tutto ciò che c'era al suo interno. «Per adesso aggiunge sempre Mastrocinque credo che Carmine e la sua famiglia saranno accolti da qualche parente, ma come amministrazione comunale siamo già al lavoro per cercare di aiutarli attraverso un contributo, perché non sarà facile per loro ripartire da zero». Il Comune, infatti, ha già stanziato un aiuto di 3.000 euro in favore della famiglia.
Anche il parroco, don Pietro Florio, si è attivato inviando ai parrocchiani un messaggio, tramite Whatsapp, diventato ormai virale. Insomma, la comunità si sta mobilitando per aiutare Carmine, operaio presso la cantiera sociale di Foglianise, e la sua famiglia. «Carissimi scrive don Pietro stanotte c'è stato un incendio sopra Barassano e si è completamente distrutta la casa. Loro sono vivi per miracolo ma hanno perso tutto. Domenica faremo una raccolta per loro. Passate parola». Per quanti volessero offrire un contributo sarà possibile recarsi domenica a Foglianise, presso la parrocchia di San Ciriaco.

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