Furto alla tabaccheria in Campania,
c'è la svolta: due gli indagati

Furto alla tabaccheria in Campania, c'è la svolta: due gli indagati
di Gianluca Brignola
Lunedì 13 Luglio 2020, 11:08
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Favoreggiamento personale. È questa l'ipotesi di reato mossa nei confronti di O.F., 49enne residente a Frattamaggiore, e M.A., 66enne di Napoli, dal pm della Procura di Benevento, Donatella Palumbo, nell'ambito dell'indagine sul colpo ai danni di una tabaccheria di Cerreto Sannita di qualche settimana fa. Nella mattinata di oggi, intanto, a San Salvatore Telesino, avranno inizio gli accertamenti tecnici non ripetibili consistenti nei rilievi sull'Audi A6, la vettura, poi risultata abbandonata, dal gruppo dei 4 malviventi a Faicchio, la notte dello scorso 26 aprile, al termine di un inseguimento con i carabinieri. Ai due indagati, difesi dall'avvocato Claudio Fusco, è stato notificato un avviso di garanzia e la possibilità di nominare un consulente di parte al fine di presenziare all'accertamento.

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Un raid rocambolesco che ha segnato il via a una escalation di incursioni ai danni di bar tabacchi coinvolgendo in pochi mesi tutto il territorio sannita. Un'azione come tante, con diverse similitudini o analogie rispetto a quanto poi sarebbe andato a concretizzarsi in altri centri sanniti. La porta dell'esercizio divelta, il locale violato e messo completamente a soqquadro. L'obiettivo chiaro sin dalle prime battute: gratta e vinci, denaro contante, stecche di sigarette. Tutto come da copione se non fosse stato per la corsa tra le strade comunale e provinciali della valle titernina nel tentativo di sfuggire ai carabinieri del nucleo radiomobile della locale compagnia, guidati dal Capitano Francesco Altieri. Una fuga terminata poi a qualche decina di chilometri di distanza contro un guardrail della «Telesina», a poca distanza dallo svincolo di Faicchio e Gioia Sannitica. Dei banditi nessuna traccia, all'interno dell'abitacolo gli arnesi atti allo scasso e la refurtiva. La stessa arteria a scorrimento veloce più volte teatro delle scorribande dei ladri e dei rientri verso il Casertano e il Napoletano tanto da far chiedere ai sindaci del comprensorio l'installazione delle telecamere all'ingresso e all'uscita della 372. Una situazione che continua a destare preoccupazione nella categoria che appena una settimana fa è stata ricevuta dal prefetto Francesco Antonio Cappetta in un vertice a Palazzo del governo alla presenza del presidente provinciale della Federazione italiana tabaccai, Emilio Zamparelli. Nella notte di sabato l'ultima irruzione in una stazione di servizio ubicata sulla centralissima via Roma a Telese Terme a conclusione di un elenco che la scorsa settimana ha fatto registrare almeno 6 episodi. Allo studio un protocollo d'intesa tra prefettura ed esercenti al fine implementare le attività di sorveglianza e provvedere all'installazione di sistemi di allarme collegati alle centrali operative delle forze dell'ordine. Problematiche che saranno al centro del prossimo Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza.
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