È quasi ultimata l'attività di rimozione dei dehors lungo il corso Garibaldi. Un provvedimento annunciato già da tempo dal Comune e che ora trova concretezza con le prime opere di rimozione delle strutture installate davanti ai locali nel centro storico. Persa, quindi, la battaglia legale dei bar, che adesso dovranno adeguarsi per poter continuare a lavorare, in assenza degli spazi di cui hanno usufruito finora.
La vicenda della collocazione dei dehors nel centro di Benevento si trascina dal 2018, dalla presentazione di un esposto alla Soprintendenza e che ha portato al rinvio a giudizio di 15 commercianti, a cui è stato contestato, a vario titolo, di aver occupato il suolo pubblico antistante i locali in zone soggette a vincolo di tutela. Nel maggio 2020, su richiesta della Procura, furono emessi due provvedimenti di sequestro di dehors poi annullati dal Riesame di Benevento, facendo notare come il Decreto rilancio avesse stabilito che fino al 31 ottobre la posa in opera di strutture amovibili non è subordinata alle autorizzazioni per beni culturali e paesaggistici. La decisione del Tribunale era poi stata confermata dalla Cassazione, che aveva dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura. Poi, dopo una serie di incontri tra Comune e Soprintendenza, è stato varato un nuovo regolamento dal Consiglio comunale e così alcuni dei titolari degli esercizi commerciali hanno anche approntato nuovi progetti che prevedono la realizzazione di dehors conformi alle indicazioni. Intanto sono partite le prime rimozioni con la sistemazione di ombrelloni, in attesa del processo a carico dei 15 commercianti spediti a giudizio dal pm Assunta Tillo nell'inchiesta dei carabinieri del Patrimonio culturale di Napoli fissato per l'8 novembre.