Passione politica: a «Res Publica» spazio ai giovani

Per la scuola di alta formazione esordio con gli studenti delle scuole superiori

Passione politica: a «Res Publica» spazio ai giovani
Passione politica: a «Res Publica» spazio ai giovani
di Anna Liberatore
Domenica 22 Ottobre 2023, 11:04
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A maggio scorso c'era stata la presentazione alla Rocca dei Rettori, ieri, presso l'auditorium del seminario arcivescovile di Benevento, ha preso ufficialmente il via la scuola di alta formazione politica, apartitica, promossa dall'associazione «Res Publica», presieduta da Pierpaolo Izzo, figlio del senatore sannita Mino Izzo scomparso l'anno scorso. Una fucina di preparazione per coloro che aspirano ad occupare un posto all'interno delle istituzioni ma anche, più semplicemente, un modo per far comprendere ai giovani che la politica permea tutti gli aspetti della vita pubblica.

«Oggi inizia la scuola di formazione politica ha dichiarato Izzo e per l'occasione abbiamo voluto scegliere una platea completamente diversa rispetto a quella dell'evento inaugurale alla Rocca dei Rettori invitando gli istituti superiori. È importante la presenza delle nuove generazione affinché possano rianimarsi della passione politica». In sala, per seguire la prima lezione tenuta dal professor Raffaele La Sala, sul rapporto tra etica e morale, c'erano tanti studenti degli istituti superiori: per loro un'eventuale adesione ai seminari sarà gratuita.« Dopo questo ha aggiunto Izzo - ci saranno ben 13 incontri, due ogni mese, sino ad arrivare a maggio con l'evento conclusivo e la consegna dell'attestato di partecipazione. Finora abbiamo ricevuto circa 30 adesioni, tenderemo a non ampliare troppo la platea per ragioni logistiche e formative.

Vogliamo creare un confronto che, per forza di cose, necessiterà di gruppi piccoli. Opteremo per delle lezioni itineranti, vorremmo spostarci per ogni tematica in un istituto diverso in modo da coinvolgerli sempre. Per quanto concerne i relatori, sceglieremo chiunque sia un buon amministratore perché la scuola, pur se politica, è apartitica».

Erano presenti per i saluti istituzionali il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, insieme al rettore dell'Università degli Studi del Sannio, Gerardo Canfora ed il professor Sergio Barile, ordinario di Economia presso l'ateneo «La Sapienza» di Roma. «Mi fa molto piacere che questa iniziativa parta da Benevento ha commentato Mastella -, spero che arrivi fino a Roma per lo sconcerto che c'è sul piano parlamentare con un livello che non è altissimo. Bisognerebbe fare una scuola per parlamentari e tutti quelli che sono all'interno delle attività istituzionali. Per me significherebbe partire dall'inizio, per altri partire da molto, molto prima. Quando ho cominciato, la molla che mi ha animato è stata quella di cercare di superare le coordinate spazio-temporali che mi erano state destinate e l'ho fatto studiando molto e leggendo sempre, anche nel prosieguo. Le istituzioni servono a mettere tutti su uno stesso piano ma non bisogna interpretare la politica come una scorciatoia: c'è bisogno di recuperare l'etica del sacrificio, per se stessi innanzitutto, ed il rapporto con le persone».

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Il rettore Canfora nel suo saluto ha rimarcato il ruolo essenziale della politica esortando i ragazzi a studiare e a saper essere interpreti di una propria originalità: «Penso che una scuola di politica sia oggi più necessaria che mai. Dopo il crollo del muro di Berlino ci sono state le democrazie liberali, elemento di sviluppo dell'intera umanità, fino ad arrivare nel 2001 con l'attacco alle torri gemelle quando abbiamo capito che la storia non era finita, le contrapposizioni c'erano ancora. E' necessario, dunque, uno sguardo politico attento, che sia in grado di anticipare i problemi poiché ciò che è successo sino ad oggi è frutto del mancato intervento della politica».
 

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