San Bartolomeo, cede il balcone di casa
e precipita in strada: donna rischia la vita

San Bartolomeo, cede il balcone di casa e precipita in strada: donna rischia la vita
di Celestino Agostinelli
Giovedì 6 Maggio 2021, 09:38 - Ultimo agg. 19:57
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Cede l'antica lastra di pietra e marmo del balcone del primo piano e precipita una donna. È accaduto nel centralissimo corso Roma a San Bartolomeo in Galdo. A farne le spese una donna di 46 anni, K.M., avvocato che, fortunatamente, non ha riportato lesioni gravi. Sono più o meno le 18, quando la 46enne esce sul balcone della sua abitazione che si affaccia proprio sul Corso, azione che fa abitualmente, ma questa volta, per cause ancora da accertare, cede la lastra di marmo del balcone e la donna precipita da circa tre metri.

A soccorrere per primo la malcapitata, un amico, titolare della gioielleria situata poco distante, che avrebbe assistito alla drammatica scena e che ha subito chiamato il 118.

Tempestivo l'intervento dei sanitari del Psaut di San Bartolomeo, che hanno stabilizzato la donna prima di trasferirla presso l'ospedale di Benevento. Dai primi controlli medici e diagnostici, sembrano escluse fratture gravi, solo la slogatura di un polso, contusioni e un lieve trauma cranico. L'episodio non è passato inosservato dal momento che, in quel momento, lungo il Corso transitavano molte persone, alcune delle quali hanno anche assistito alla caduta e questo ha fatto temere una tragedia. «Abbiamo visto cadere i pezzi di pietra, calcinacci e la donna a pochi metri da noi - hanno asserito alcuni passanti - abbiamo avuto paura, ma poi ci siamo resi conto che la signora si muoveva e cercava di alzarsi».

Sul posto anche i carabinieri della locale stazione che, dopo aver eseguito le verifiche di rito, visto che si era trattato di una fatalità dovuta alla vetustà del manufatto, hanno fatto sgomberare la strada dai lastroni di pietra e verbalizzato i fatti. La struttura che ha ceduto fa parte di uno dei palazzi più antichi di San Bartolomeo, risalente agli inizi dell'Ottocento. Il sindaco Carmine Agostinelli, è apparso sconvolto per l'accaduto, anche perché la giovane professionista, oltre a essere conosciuta è figlia di un noto avvocato del posto. «Si tratta di una pura fatalità - dice - che sicuramente avrebbe potuto avere risvolti diversi e assai più tragici. Un episodio che potrebbe far sollevare il problema dei controlli di questi antichi palazzi, molti dei quali sono disabitati e che il tempo avrebbe potuto minare nella stabilità, Nel centro storico del centro fortorino sono numerosi i palazzi i cui balconi si affacciano lungo la strada che attraversa il centro storico, continuamente sottoposti, da secoli, ad agenti atmosferici. Si tratta di manufatti che, nel tempo, sono soggetti evidentemente a una inevitabile usura delle parti esterne soprattutto quelle che compongono il balcone e che possono evidenziare segni di cedimento da non trascurare.
 

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