Scuola, Pacevecchia e Cretarossa in ritardo per i lavori in corso

Corsa alla nomina di docenti e personale Ata

Scuola, Pacevecchia e Cretarossa in ritardo per i lavori in corso
Scuola, Pacevecchia e Cretarossa in ritardo per i lavori in corso
di Giuseppe Di Martino
Giovedì 14 Settembre 2023, 09:12
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La scuola riprende nel Sannio per circa 38mila studenti e studentesse. Da ieri tutti in classe dopo che sulla base delle autonomie scolastiche nei giorni scorsi alcuni plessi comprensivi avevano anticipato la prima campanella. Insieme agli alunni, primo giorno anche per docenti e personale scolastico. Effettuate dall'Ufficio scolastico provinciale 114 nomine per quanto riguarda il personale Ata, mentre nei prossimi giorni verranno coperti nuovi posti in reggenza per i Dsga.

Buone notizie anche per il personale docente: dopo un primo turno di nomine, infatti, coperti i posti per la quasi totalità dei docenti. Oggi, infine, verranno pubblicate dagli uffici di piazza Gramazio le ultime nomine per gli insegnanti.

Rinviato, invece, l'inizio della didattica per gli alunni del plesso Pacevecchia e della scuola dell'infanzia di Cretarossa. Per loro ancora qualche giorno di vacanze, prima del rientro tra i banchi.

«Il 18 settembre ci sarà la riapertura della scuola di Pacevecchia, dove in sintonia con il dirigente scolastico abbiamo ritenuto opportuno rinviare di qualche giorno l'inizio delle attività didattiche evitando quindi che i ragazzi dell'istituto comprensivo Torre, plesso Pacevecchia, avviassero l'anno scolastico nel plesso di Capodimonte per poi fare un trasferimento che avrebbe di conseguenza determinato subito una sospensione delle attività. spiega il delegato comunale all'Istruzione, Francesco Farese - Il 21 settembre, invece, ci sarà l'inizio delle attività didattiche per la scuola dell'infanzia di Cretarossa, che rientra nell'istituto comprensivo Sant'Angelo a Sasso e la quale sarà trasferita temporaneamente nel plesso di Capodimonte in attesa che si concludano i lavori di messa in sicurezza sismica dell'edificio che contiamo di portare a termine per il mese di dicembre».

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Capitolo mensa. Tutto procede nel rispetto dei tempi e il servizio dovrebbe entrare in funzione a partire dal primo lunedì di ottobre. «Il servizio mensa - annuncia Farese - partirà lunedì 2 ottobre e nei giorni scorsi la ditta che svolge il servizio ha effettuato dei sopralluoghi in tutti gli edifici. Da questi controlli sono emerse delle criticità per la scuola San Modesto, ma nei prossimi giorni inizieranno i lavori che termineranno in breve tempo e così facendo i bambini di quella scuola dal 2 ottobre potranno usufruire senza alcun problema della mensa». Durante la riapertura delle scuole di Benevento consueto tour tra gli istituti comprensivi della città da parte di una delegazione dell'amministrazione comunale. Assente giustificato il sindaco Clemente Mastella, sostituito dal suo vice Francesco De Pierro, accompagnato dal delegato comunale all'Istruzione, Francesco Farese e dal consigliere di maggioranza Alboino Greco. Emozionante momento alla scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale dell'istituto comprensivo «Bosco Lucarelli».

Qui il suono della prima campanella è stato sostituito dal suono del corno, strumento suonato dal giovane musicista Giovanni Battista Cutolo, ucciso a Napoli. «La scuola, in questo momento storico, che stiamo vivendo è un presidio ancora più importante e, insieme alla famiglia, resta uno dei pochi baluardi della nostra società. afferma rivolgendosi agli studenti il vicesindaco Francesco De Pierro - Voi nuove generazioni dovete mettere in campo tutte le vostre energie per formarvi didatticamente e culturalmente in modo tale poi da saper accogliere le sfide che un domani si presenteranno. Come amministrazione comunale crediamo che ci sia sempre più bisogno di una vicinanza istituzionale con i vari istituti e questa nostra visita è mirata anche a recepire le criticità di ogni plesso scolastico e risolvendole diamo gioia, valore umano, morale e didattico a voi splendide creature che siete il nostro futuro». Un inizio scolastico segnato anche dall'aumento dei casi Covid per il diffondersi della variante Eris. Uno scenario del tutto inatteso per presidi e docenti. «Più che preoccupazione c'è attenzione. Se poi i casi dovessero aumentare, agiremo di conseguenza. Per ora non sentiamo la necessità di intervenire con indicazioni specifiche» spiega la preside Ernestina Cassese della scuola media Moscati.
 

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