Telese, rissa davanti al bar, scattano
9 Daspo: coinvolto anche un minore

Telese, rissa davanti al bar, scattano 9 Daspo: coinvolto anche un minore
di Gianluca Brignola
Giovedì 17 Febbraio 2022, 07:58
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È di 9 Dacur (Divieto di accesso ad aree urbane), di cui uno a carico di un minore, il bilancio dell'operazione conclusa nella giornata di ieri dal personale della divisione anticrimine della questura di Benevento diretta dal vicequestore Angelo Lonardo. Un provvedimento disposto quale conseguenza di una rissa avvenuta a Telese Terme lo scorso 6 novembre in prossimità di un bar in via San Giovanni, alle porte del centro abitato della cittadina termale.

Un alterco scoppiato per futili motivi che ha inizialmente coinvolto tre donne del posto anche se ben presto la contesa si è estesa ad altre persone, 11 in tutto tra le quali dei minori, legati a due diversi nuclei familiari, in parte già noti alle forze dell'ordine e identificati grazie al supporto delle telecamere di videosorvglianza installate proprio presso l'esercizio pubblico nonché dal racconto e dalle testimonianze dei presenti e delle stesse parti offese. In quella circostanza, al deferimento si è aggiunta la contestazione per la detenzione e il porto abusivo di armi improprie, tra le quali bastoni, mazze da baseball e finanche un coltello a serramanico, oltre all'accusa di lezioni personali ai danni di almeno 4 persone. Scattato l'allarme i carabinieri della locale stazione guidati dal luogotenente Roberto D'Orta, supportati nelle indagini dai militari del nucleo radiomobile della compagnia di Cerreto Sannita del capitano Francesco Altieri, sono accorsi sul posto quando tutto era finito da poco ma raccogliendo elementi utili a una puntuale ricostruzione del caso.

La questione della «movida violenta» continua a tenere banco con forza e preoccupazione nel dibattito pubblico telesino. Il riferimento va ad un video diventato ben presto virale nelle ultimissime ore, soprattutto attraverso le condivisioni whatsapp, e relativo, ancora una volta, ad una rissa tra giovanissimi, in pieno centro abitato all'altezza della casa comunale, su viale Minieri.

Immagini riprese, con tutta probabilità, da uno dei residenti della zona, allertato dai rumori del tutto inconsueti nel cuore della notte, tra sabato e domenica scorsi. Un gruppo di circa 20 persone, tra ragazzi e ragazze, di età non superiore ai 20 anni, protagonisti di questi 5 interminabili minuti di pura ma non ordinaria follia. Calci, schiaffi, pugni a uno degli avventori stesso al centro della carreggiata, botte e colpi alle macchine in transito tra l'incredulità degli incolpevoli automobilisti, urla e imprecazioni sguaiate e un ultimo gesto di rabbia e insensatezza a un cartello stradale.

Video


«Come sindaco, come cittadino e soprattutto come genitore non posso non essere preoccupato e come me tante mamme e papà che mi hanno contattato in queste ore, trasferendomi tutte le loro ansie e i loro timori - le parole del sindaco Giovanni Caporaso -. Ho provveduto immediatamente a segnalare quanto accaduto alle forze dell'ordine e al prefetto per metterlo al corrente di quanto accade nella nostra città, in modo particolare nei fine settimana, dunque, mi sono attivato affinché delle problematiche relative alla sicurezza se ne occupino nelle sedi opportune le autorità competenti. Rivolgo un invito a tutti i cittadini affinché segnalino direttamente alle forze dell'ordine episodi di violenza che si dovessero verificare nel nostro comune. La nostra sicurezza si fonda anche sul nostro essere cittadini attivi».


Immagini che passeranno al vaglio del commissariato di polizia guidato dal vicequestore Alessandro Salzano, attraverso le quali si conta di poter individuare e identificare buona parte delle persone coinvolte. Uno scenario che continua a destare non poca preoccupazione tra i telesini in considerazione del grosso numero di presenze nel fine settimana soprattutto di giovanissimi residenti o provenienti dai diversi comuni del circondario. Una vera e propria emergenza in barba anche alle telecamere installate praticamente su tutto il perimetro comunale.
 

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