«Tutti i campioni dei pini
di Benevento sono infestati»

«Tutti i campioni dei pini di Benevento sono infestati»
di Paolo Bocchino
Venerdì 4 Marzo 2022, 09:06
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«La Toumeyella Parvicornis è presente su tutti i campioni esaminati, benché non in vita». È un verdetto che ci si attendeva, ma che riserva anche qualche sorpresa quello che arriva dal Fitolab della Regione Campania. Il laboratorio partenopeo ha stilato ieri il referto diagnostico sui 7 campioni prelevati martedì su altrettanti pini di viale degli Atlantici, via Pacevecchia, via Fratelli Rosselli. I sospetti avanzati a caldo dai funzionari regionali si sono tramutati in certezza scientifica: la temibile cocciniglia, killer comprovato dei pini, ha messo radici in città. «Quelli rinvenuti sui rami di pino sono esemplari di Toumeyella parvicornis - spiega la responsabile del Fitolab Paola Spigno - Si tratta di forme adulte ma non più in vita, probabilmente a causa delle temperature rigide. Si è rilevato un numero di casi limitato per ogni ramo, perlopiù inferiore alle 10 unità, ma la popolazione del parassita è stata accertata su tutti i campioni consegnatici.

Alla presenza di esemplari, ancorché deceduti, si aggiunge una intensa manifestazione di fenomeni associati riconducibili all'attecchimento dell'insetto, in particolare l'annerimento caratteristico dei rami sottoposti».

Sarà necessario dunque intervenire con le adeguate contromisure: «Premesso che non è un ambito di competenza del Laboratorio - aggiunge Spigno - potrebbe essere utile ripetere i prelievi nella stagione primaverile-estiva così da avere prova della ripresa del ciclo biologico dell'insetto. I riscontri sono inequivocabili e i correttivi allo stato prevedono soltanto la possibilità di intervenire con trattamenti endoterapici la cui efficacia va verificata nel tempo».


L'affaire pini è stato al centro ieri della tavola rotonda promossa da «Città Verde», sodalizio guidato da Ambner De Iapinis e Carmine De Gennaro che da tempo si batte per la tutela delle storiche conifere cittadine. Presenti il vicepresidente del comitato «Giù le mani» Luca Coletta, a sua volta impegnato sul tema dai suoi primi albori, e il presidente della Lipu Marcello Stefanucci, che hanno sottoscritto al pari di Altrabenevento un testo congiunto: «A oggi - recita il documento conclusivo - nulla è stato fatto dall'amministrazione comunale e dai vari responsabili che si sono susseguiti, nonostante pressanti avvertimenti, perizie e relazioni sull'allarme grave che incombeva sulla vita dei filari storici e monumentali dei pinus pinea di viale degli Atlantici e delle altre zone. La legge fa obbligo immediato di comunicazione e allarme sulla possibile presenza di Toumeyella parvicornis, come stabilito dal Decreto del 2015 della Regione. L'Amministrazione mai ha segnalato alla Regione l'allarme cocciniglia (prima della informativa inviata nei giorni scorsi, ndr). Solo oggi si muove qualcosa, ma potrebbe essere tardi. Esprimiamo piena condanna nei confronti dell'amministrazione, ritenendo responsabili dirigenti e assessori al verde succedutisi negli ultimi due anni e mezzo.

E proprio uno degli ex assessori all'Ambiente, Luigi De Nigris, era presente tra gli uditori. Una partecipazione silente ma simbolica. Tra gli atti varati dalla gestione De Nigris ci fu la istituzione della commissione di esperti nel giugno del 2019, pochi mesi dopo il taglio di 12 pini sul viale degli Atlantici per il quale è in corso un procedimento giudiziario a carico di due funzionari comunali. Della commissione faceva parte Maurizio Salomone Megna, nettamente distaccatosi dalle risultanze finali degli altri quattro componenti. E anche ieri l'architetto ha avanzato seri dubbi sull'operato del consulente del Comune Giuseppe Cardiello, la cui ultima perizia «presenta - ha evidenziato - palesi anomalie». Il tecnico ha citato al riguardo «la irreale indicazione della orografia e della ventosità dell'area indagata», e ha denunciato come «il tecnico incaricato del Comune concluda per l'abbattimento di tutti i 6 alberi esaminati, malgrado attesti che non sussistono condizioni di particolare instabilità per 5 di essi». Sono intervenuti i consiglieri di opposizione Luigi Diego Perifano, Rosa De Stasio e Giovanna Megna che hanno dato atto ai movimenti civici «di aver combattuto una battaglia importante». Hanno preso la parola anche il presidente del Conservatorio Antonio Verga, il rappresentante del Wwf Paolo Palummo. Nell'incontro è stata trattato pure il tema dell'assetto futuro del viale degli Atlantici, oggi ridotto «a una gabbia di smog - secondo la definizione di Perifano - che anticipa ciò che avverrà con la Cittadella degli uffici».

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