Vaccini Covid, boom a Benevento:
mille in un giorno, apre il nuovo hub

Vaccini Covid, boom a Benevento: mille in un giorno, apre il nuovo hub
di Luella De Ciampis
Domenica 4 Aprile 2021, 12:30
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È continuata per tutta la giornata di ieri la campagna di vaccinazione nel centro vaccinale di via Minghetti con gli over 80, nell'oratorio Merici del convento delle suore Orsoline con i caregiver e nel truck allestito nell'ex caserma Pepicelli di viale Atlantici con gli over 70. Nella giornata di ieri, solo in città, sono state sfiorate le 1000 somministrazioni. Poi l'attività è stata sospesa per tutta la giornata di oggi e riprenderà domani mattina con i vaccinatori dell'Asl che potranno contare sulla collaborazione di un gruppo di volontari, tra medici di famiglia e personale ausiliario. La campagna vaccinale è ormai entrata nel vivo e si avvia a un ulteriore potenziamento nella settimana successiva alle festività pasquali. È, infatti, prevista l'apertura di dieci postazioni vaccinali all'interno della caserma Pepicelli e di altri hub sul territorio. In quest'ottica, il Comune di Morcone, di concerto con l'Asl, all'inizio della prossima settimana, allestirà un nuovo hub vaccinale nell'area Fiera che prevede l'organizzazione di 15 postazioni che consentiranno di accelerare i tempi della somministrazione. Inoltre, il Comune, in vista della ripresa delle attività didattiche in presenza, ha organizzato per giovedì e venerdì uno screening gratuito riservato a tutto il personale scolastico ma anche agli esercenti e al personale delle attività commerciali. Quindi, le scuole del territorio di Morcone non saranno riaperte subito ma lunedì di quell'altra settimana. «In questo momento di difficoltà dice il sindaco Luigino Ciarlo è importante fare quanto è nelle nostre possibilità per rendere più fluida la continuazione della campagna vaccinale, procedendo di pari passo con quella di screening, ancora più necessaria, se si considera che in seno alla nostra comunità sono stati registrati circa 70 casi di Covid. Adesso, possiamo ritenerci finalmente fuori dal tunnel perché i contagi sono scesi a 28 ma è opportuno adottare tutte le precauzioni necessarie». A Castelpagano, invece, è stata riaperta la sede del Comune, dopo il caso del dipendente risultato positivo al Covid perché i tamponi effettuati al resto del personale hanno dato esito negativo.

«Pasqua sospesa» a San Giorgio del Sannio in seguito alla positività di don Salvatore Soreca, parroco della chiesa di Sant'Agnese e Santa Margherita. «Purtroppo scrive in un post ho scoperto di essere positivo al Covid in seguito a un tampone fatto in questi giorni.

La chiesa è stata sanificata ma resterà chiusa per tutte il periodo delle festività di Pasqua e riaprirà mercoledì con la celebrazione delle messe». Allo stato attuale, i positivi a San Giorgio del Sannio sono circa 70 e, quindi, è opportuno mantenere alta la guardia. In aumento i contagi anche ad Airola dove il numero dei casi è raddoppiato in pochi giorni. «Abbiamo 34 positivi dice il sindaco Michele Napoletano e sono molto preoccupato perché il virus continua a circolare e ci sono molti focolai attivi. Nei prossimi giorni rallenteremo l'attività di screening, quindi, non potremo avere un quadro preciso e aggiornato dell'andamento della pandemia. Per questo, chiedo ai miei concittadini di continuare a osservare tutte le regole di contrasto al Covid e di essere responsabili. Per quanto riguarda l'apertura delle scuole, decideremo all'inizio della prossima settimana».

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Dunque, c'è un aumento dei contagi sul territorio confermato anche dal report dell'Asl che riferisce di 90 positivi su 812 tamponi analizzati e di 83 guariti. Ancora un decesso nell'area Covid del Rummo, dove ha perso la vita un 67enne di Montesarchio ricoverato in Terapia intensiva da alcuni giorni. Salgono così a 276 i decessi da inizio pandemia, a 259 da agosto (196 i sanniti). Sono in aumento di sei unità i pazienti in degenza che, tuttavia, passano dagli 84 di venerdì agli 85 di ieri, per effetto di quattro guarigioni e del decesso. Dei 290 tamponi processati, 40 rappresentano nuovi casi. Ci sono ancora posti letto disponibili nei reparti Covid dell'azienda ospedaliera che, a causa del perseverare dell'emergenza ha deciso di effettuare piccole opere di adeguamento per ricavare cinque posti letto di Terapia intensiva nella sala operatoria al terzo piano del padiglione Santa Teresa della Croce. Il numero dei posti letto è stato portato da 89 a 106 ma, comunque, si fa strada il timore che si possano saturare le postazioni in dotazione alla Terapia intensiva a causa del comportamento del virus che provoca improvvisi aggravamenti dello stato di salute dei pazienti. 

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