Vitulano, pace tra Comune ed Ente Parco dopo la querelle sul marmo rosso

L'intesa mette fine allo scontro su denominazione e origine dell'eccellenza locale

Una scultura con il marmo rossi di Vitulano
Una scultura con il marmo rossi di Vitulano
Mercoledì 28 Giugno 2023, 16:46 - Ultimo agg. 18:58
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Pace fatta fra l'Ente Parco del Taburno-Camposauro e il Comune di Vitulano per la questione legata all'identità, all'utilizzazione del nome e all'origine del marmo rosso locale e di altri comuni della valle Vitulanese.

Il presidente dell'Ente Parco, Costantino Caturano, e il sindaco di Vitulano, Raffaele Scarinzi, hanno firmato un atto di transazione nel quale si pone fine alla querelle giudiziaria avviata dall'amministrazione comunale nei mesi scorsi, dopo la messa in onda della trasmissione Rai dedicata anche a quest'eccellenza.

«L'Ente Parco, nella persona del suo presidente, e il Comune di Vitulano, quest'ultimo nella persona del sindaco - si legge nel documento -, precisano e riconoscono che le denominazioni “marmo di Vitulano” ovvero
“marmo rosso di Vitulano” identificano storicamente il materiale utilizzato da Vanvitelli per la realizzazione della Reggia di Caserta, ancorché il materiale in questione sia stato a suo tempo estratto indistintamente dalle cave oggi ricadenti nel territorio di Vitulano, di Cautano, ovvero nel territorio oggi ricadente sotto altri comuni della valle Vitulanese».

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Il contenzioso del marmo, che ha visto contrapposti i due enti, si definisce, dunque, a margine dell'udienza nel
Tribunale di Napoli. Per il Comune, rileva Scarinzi, «si trattava di una questione identitaria, della difesa di una
storia e di una denominazione che hanno legato Vitulano a Vanvitelli e con lui alla Reggia di Caserta, ma anche della difesa di un asset economico legato allo sfruttamento di un prodotto pregiato pure sotto il profilo culturale e turistico. Con la decisa mediazione del giudice, non a caso un casertano con profonda conoscenza delle
vicende della Reggia ma anche del territorio sannita e vitulanese, le parti sono giunte a un'intesa utile per tutto il
territorio». Nella transazione raggiunta e già formalizzata in appositi deliberati, «l'Ente Parco si è impegnato altresì a utilizzare la denominazione “marmo di Vitulano” ogni qualvolta vi siano comunicazioni o diffusione di notizie che concernano i prodotti lapidei in parola o si faccia riferimento ai relativi geositi». Inoltre, «nel caso di richiesta proveniente dal Comune di Cautano o da altri Comuni della valle Vitulanese dove sono ubicate le cave da cui sono estratti i marmi, il Comune di Vitulano emenderà i regolamenti d'uso relativi alle domande di
marchio includendo anche i relativi territori comunali».

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