Ieri, è scomparso, dopo una lunga malattia, Antonio Del Monaco. Oggi alle ore 16 i funerali nella chiesa dell'Annunziata, proclamato il lutto cittadino. Alla funzione sarà presenta una delegazione con a capo l'ex ministro Sergio Costa. Ex parlamentare del Movimento cinque stelle, generale dell'Esercito in quiescenza, con una lunga carriera presso l'Accademia militare Nunziatella di Napoli, è stato membro della commissione bicamerale contro le ecomafie nell'ultima legislatura. E nella lotta per la tutela dell'ambiente, contro le discariche sepolte, gli ecoreati, la ricomposizione ambientale dei siti estrattivi ha condotto importanti battaglie sul territorio. Ha intrecciato la sua lunga militanza a figure come don Patriciello, don Luigi Merola e l'associazionismo di frontiera impegnato contro la povertà educativa, la marginalità sociale e il degrado delle periferie di Napoli e Caserta.
L'ultimo atto di militanza politica l'ha visto coinvolto, in prima persona, nonostante la malattia, nella lotta per l'abbattimento del bunker di Zagaria a Casapesenna.
Cordoglio anche dalla consigliera regionale Maria Luigia Iodice: «Le idee politiche non ci accomunavano ma la stima era tantissima. Impegnato nell'associazionismo, si è sempre battuto per i più deboli. Lascia un enorme vuoto». Antonio Del Monaco, nonostante la malattia, non ha mai smesso di lavorare: «Finché avrò respiro e forze non smetterò mai di combattere per la nostra terra, per i nostri giovani e di denunciare tutte le condizioni che predispongono alle devianze sociali e minano il futuro delle nuove generazioni». È questo, in sintesi, parte del suo testamento spirituale.