Aggredito in piazza da un ex collega «armato» di coltello

La vittima si sarebbe difesa parando il fendente con una mano

Il centro
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di Vincenzo Corniello
Domenica 8 Gennaio 2023, 09:44 - Ultimo agg. 9 Gennaio, 08:08
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La consueta tranquillità di piazza Roma a Piedimonte Matese è stata interrotta, l'altra sera, da una colluttazione tra due abitanti del luogo. Una penosa circostanza generata da quello che potrebbe definirsi un momento di pura follia. In quanto, improvvisamente un uomo, che si trovava in compagnia della moglie, sarebbe stato aggredito da un altro cittadino piedimontese, armato di coltello.

Con conseguenze piuttosto lievi, perché la vittima si sarebbe difesa parando il fendente con una mano.

Tanto che avrebbe riportato solamente una «ferita contusa escoriatica». Oltre che, in seguito a un ulteriore colpo al volto e al torace, probabilmente con una gomitata o un calcio, problemi anche al costato.

Sul posto sono arrivati i carabinieri della locale stazione che hanno raccolto testimonianze e identificato alcune persone. La vittima dell'aggressione è stata prontamente trasferita presso il pronto soccorso dell'ospedale di Piedimonte Matese, dove ha ricevuto le cure del caso. E nel nosocomio matesino, oltre alla ferita alla mano, gli sarebbero stati riscontrati un trauma facciale e problemi alle costole.

Sono al vaglio degli inquirenti i motivi della rissa. Pare che alla base dell'episodio di violenza ci sia una vecchia ruggine tra i due contendenti: la vittima e il suo presunto aggressore avrebbero lavorato entrambi per una società matesina e, proprio per alcune vicende incresciose legate a questa società, i rapporti non sarebbero a poco a poco diventati piuttosto tesi. Con qualche parola di troppo che avrebbe generato il litigio. Un bisticcio che avrebbe alla base vecchi dissapori maturati nell'ambiente lavorativo. Adesso la parola passa ai carabinieri, che stanno indagando per avere maggiori delucidazioni su quell'increscioso episodio non certamente frequente in quello che è unanimemente considerato luogo sereno. Nel capoluogo del matesino, infatti, in genere la vita cittadina scorre tranquilla. Atteso che sono pochi i casi di delinquenza o di illegalità che si accertano in quelle amene zone.

I carabinieri auspicano che, magari, anche qualche telecamera di videosorveglianza possa aver ripreso l'intera scena per aiutare le forze dell'ordine a ricostruire la verità su quanto accaduto.
 

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