Assediati dalle acque, salvati con i gommoni

L'esondazione del Volturno fa paura, decine di famiglie ospitate in albergo

Il Volturno oltre ogni limite
Il Volturno oltre ogni limite
di Giulio Sferragatta
Domenica 22 Gennaio 2023, 09:43 - Ultimo agg. 23 Gennaio, 07:10
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Continua il calvario di alcune famiglie capuane, rimaste intrappolate all'interno delle rispettive abitazioni in un fabbricato condominiale circondato dall'acqua, in via Francesco Baracca. Senza energia elettrica e senza alcuna possibilità di uscita, con il portoncino di ingresso e l'autorimessa completamente allagati a seguito dell'innalzamento del livello del Volturno, gli abitanti dell'edificio sono stati finalmente evacuati. Ieri notte, con l'ausilio dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Caserta, delle squadre della Protezione Civile e della Croce Rossa, sono stati infatti trasferiti presso la struttura alberghiera «Capys», sempre a Capua, dove soggiorneranno fino a quando potranno - in condizioni di sicurezza - fare ritorno a casa.

Si è reso necessario l'utilizzo dei gommoni, per effettuare il recupero dei residenti e il loro trasporto all'esterno del palazzo. Pompe idrovore ancora in funzione per liberare il sottovia ferroviario di via Santa Maria La Fossa e via Marra. Ma ci sono garage e cantine ancora allagati e le previsioni del tempo non sono favorevoli. Un'altra piena, anche se di minore entità, si è nuovamente riversata - in serata - nel Casertano, rallentando le operazioni di messa in sicurezza dei fabbricati e degli immobili ancora invasi dall'acqua. Massima attenzione nella città di Capua, dove lo straripamento del Volturno ha creato non pochi disagi alla popolazione. Sulla gestione dell'emergenza, è forte lo scontro tra maggioranza ed opposizione. Molto critica la sezione locale di «Fratelli d'Italia», che ha sottolineato «l'ennesima dimostrazione di incapacità e di impreparazione dell'amministrazione Villani nella gestione del territorio, specialmente di fronte ad eventi eccezionali come la piena del Volturno». La tardiva attivazione del Coc (centro operativo comunale) ad emergenza già ampiamente in corso ha inasprito i toni, soprattutto quelli della minoranza costituita in consiglio e di Fratelli d'Italia, che - nello stesso comunicato - ha anche aggiunto: «Non siamo più disposti a vedere scene come quella degli abitanti della località La Monaca che, di fronte all'avanzare della piena, hanno chiesto invano i sacchetti di sabbia».

Sacchetti di sabbia, in realtà, distribuiti in un quantitativo più consistente solo ieri notte, con il livello del fiume in fase calante e con i casolari e i fabbricati a rischio già interessati da consistenti allagamenti. Dito puntato, in particolare, nei confronti dell'assessore alla Protezione Civile, Rosaria Nocerino, che - con il primo cittadino - avrà una gran bella gatta da pelare per giustificare l'eclatante ritardo nell'attivazione del Coc, organo deputato all'assistenza della popolazione. Ci saranno sicuramente interrogazioni in tal senso, con i consiglieri di minoranza che vorranno vederci chiaro. Notevole anche il lavoro del personale del Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno. Nel territorio di Cancello ed Arnone, in località Masseria Caianello, lungo l'argine sinistro del fiume, è stato riscontrato un cedimento di circa quindici metri che ha causato un'inondazione su un'area di circa duecento ettari, con un danno stimato intorno ai centocinquanta mila euro, occorrenti per il ripristino.

I canali presenti nei territori di Grazzanise, Cancello ed Arnone e Castel Volturno, hanno potuto assorbire solo parzialmente, per cui sono in atto rilevanti allagamenti nelle aree del Canale Cardito e Canale Apramo.

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«Il Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno - ha evidenziato Francesco Todisco, commissario dell'ente di bonifica di Terra di Lavoro - è in prima linea per fronteggiare l'emergenza determinata dalla piena del fiume. Le attività svolte in questi giorni sottolineano una volta di più l'essenziale ruolo svolto sul territorio dall'ente nella primaria funzione di difesa dalle acque».
 

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