Auto rubate e «cannibalizzate»
per il mercato nero: 10 arresti

Auto rubate e «cannibalizzate» per il mercato nero: 10 arresti
Martedì 19 Novembre 2019, 12:08
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Dieci persone residenti fra le province di Caserta e Napoli sono finite in carcere e agli arresti domiciliari con l'accusa di associazione a delinquere, furto aggravato, ricettazione, estorsione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita nell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica di Napoli Nord. Gli arresti (3 in carcere e 7 ai domiciliari) sono stati eseguiti dai carabinieri di Aversa. In particolare, è stata scoperta un'organizzazione che si occupava di furti di autovetture che venivano poi occultate, smontate in fondi agricoli o depositi e cedute al mercato illegale dei pezzi di ricambio.

Altre auto oggetto di furto, una volta alterato il numero di telaio, venivano poi nuovamente immesse sul mercato. Le indagini hanno consentito di ricostruire anche episodi estorsivi ai danni delle vittime di furti che sulla base di minacce, venivano costrette a consegnare somme di denaro per ottenere la restituzione delle proprie autovetture con il metodo del cosiddetto 'cavallo di ritornò.
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