La Procura di Napoli Nord ha emesso richiesta di rinvio a giudizio per sei persone, appartenenti in ruolo apicale all'associazione di volontariato denominata ente zoofilo ambientale guardia nazionale Eza, associazione ecologica zoofila ambientale ittica venatoria, con sede operativa ad Aversa e sede nazionale a Viareggio. Le sei persone sono indagate per i delitti di usurpazione di funzioni pubbliche e di detenzione di segni distintivi in uso ai corpi di polizia, per aver esercitato abusivamente dal 2017 l'attività di guardia zoofila e venatoria in diverse località della provincia di Napoli e Caserta.
Le indagini sono state svolte dal nipaaf del gruppo carabinieri forestale di Caserta e, in una fase iniziale, dalla guardia di finanza del gruppo di Aversa. È stato appurato che gli associati all'associazione di volontariato Eza di fatto operavano stabilmente sul territorio usurpando le funzioni pubbliche degli agenti e degli ufficiali di polizia, esercitando con iniziative periodiche l'attività di vigilanza zoofila e venatoria anche in forma armata nel settore della protezione degli animali di affezione e della fauna selvatica, in mancanza dei titoli amministrativi previsti per legge.
Nello specifico, attraverso immagini, filmati e testimonianze, è stato documentato lo svolgimento abusivo, da parte dei membri dell'associazione, di svariati servizi di prevenzione del bracconaggio e del maltrattamento degli animali, nonché di pubblica sicurezza e di circolazione stradale, eseguiti con uniformi mimetiche in tutto simili a quelle in uso alla guardia di finanza nel colore e nella forgia, nonché con un'autovettura modello Alfa Romeo 156 del tutto simile a quelle di servizio per il modello, la grafica i colori e i lampeggianti di emergenza di colore blu installati sull'autovettura.
Sulle uniformi, inoltre, veniva apposto indebitamente il logo della protezione civile della Regione Campania.