«Rapine, risse e furti: la città
​di Caserta è allo sbando»

«Rapine, risse e furti: la città di Caserta è allo sbando»
di Fabrizio Arnone
Venerdì 14 Maggio 2021, 08:34
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«Ci appelliamo alle forze dell'ordine affinché possano potenziare i controlli e garantire una presenza costante delle pattuglie soprattutto di notte». È un sos duro, ma al momento affidato ai soli organi di stampa, quello del presidente provinciale di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco, dopo i due furti in centro, la rissa e la rapina che hanno interessato il centro storico tra domenica e martedì.

«Siamo consapevoli dei rischi connessi alla pandemia. È per questo ha proseguito Sindaco che sta valutando di rivolgersi nei prossimi giorni al questore di Caserta - che già sette mesi fa avevamo sottoscritto un protocollo di intesa con la Prefettura per l'implementazione di impianti di allarme e videosorveglianza che fossero collegati direttamente con la centrale operativa.

Dispiace che lo Stato non abbia creato opportunità per sovvenzionare questi strumenti e speriamo che Regione, Comuni e Camera di Commercio si attivino attraverso l'emanazione di bandi e l'erogazione di finanziamenti a fondo perduto per sostenere concretamente gli imprenditori nell'installazione di questi sistemi che rappresentano un importante deterrente contro la microcriminalità. Al riguardo - ha concluso - vorrei ricordare anche lo sportello dedicato alle vittime di usura ed estorsione, operativo ventiquattro ore su ventiquattro e realizzato proprio in collaborazione con l'Ufficio territoriale di Governo, al quale è possibile rivolgersi chiamando il numero verde 800942250».


LE TELECAMERE
Il nodo della videosorveglianza è da sciogliere ormai da anni. Il servizio, attivato nel 2010 con cabina di regia presso il comando dei caschi bianchi, conta su tutto il territorio comunale 90 telecamere. Ma solo 14 occhi elettronici sono attualmente in funzione. Spiega l'assessore Raffaele Piazza, delegato alla videosorveglianza della giunta Marino, «le restanti telecamere non sono accese per diversi motivi: alcune sono state vandalizzate, altre invece hanno problemi di natura tecnica». «Gli alberi - aggiunge Piazza - coprono il segnale a Casertavecchia e a piazza Padre Pio».


LA RISSA
Domenica notte, quasi a ridosso dell'orario del coprifuoco, è scoppiata una rissa tra giovani in piazza Dante. Alla base della lite, il tentativo di rubare un motorino. Il proprietario del mezzo, accortosi di quanto stava accadendo, ha reagito impedendo il furto ma ritrovandosi di fronte a cinque ragazzi che hanno iniziato a colpirlo utilizzando perfino una sedia. Il tutto sotto gli occhi increduli dei presenti.


I RAID
L'inizio settimana, poi, non è stato certamente dei migliori. Martedì mattina, due militari dell'Esercito sono intervenuti per bloccare un uomo che aveva appena commesso una rapina all'interno di un ufficio bancario nel centro cittadino di Caserta. I due bersaglieri, fuori servizio, hanno risposto alla richiesta di aiuto del personale dell'istituto di credito di via G.M. Bosco fermando il presunto rapinatore e consegnandolo alle forze dell'ordine. Nella notte tra lunedì e martedì, invece, dei banditi hanno distrutto una delle vetrine della gioielleria Momenti Preziosi di via Mazzini, asportando i monili. Nella stessa notte, poi, è stato registrato un tentativo di furto al negozio di abbigliamento di via San Giovanni.

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