Caserta al centro dell'interesse dei più importanti buyers italiani del turismo congressuale. Ieri, infatti, sono arrivati in città 15 rappresentanti delle massime agenzie che organizzano convention su tutto il territorio nazionale. L'iniziativa è stata promossa, in collaborazione con il Convention bureau di Napoli (rete di imprese private che lavorano insieme), presieduto da Giovanna Lucherini, dal gruppo casertano Boccardi che gestisce tre strutture alberghiere (Grand hotel Vanvitelli, Royal hotel, Novotel) che tra qualche mese diventeranno quattro con l'acquisizione e la ristrutturazione dello storico Hotel Serenella.
In tutto quasi 700 camere (500 già attive e 160 in apertura appena saranno terminati i lavori al Serenella) che costituiscono un'offerta di grande importanza per l'intera provincia. Da qui l'impego dei responsabili. «Non tutti sanno spiega l'imprenditrice Rosa Boccardi che la capacità di spesa di un congressista è fino a quattro volte superiore a quella del turista comune.
Si parla tanto di questa materia ma si dimentica che ci sono diverse tipologie di turismo. E noi da sempre lavoriamo per sviluppare quello congressuale a Caserta. Perciò stiamo ospitando (sono arrivati ieri e andranno via domani) quindici operatori del settore Mice (acronimo di meeting, incentive, congressi, eventi). L'intento è non solo quello di presentare le sale per congressi di cui disponiamo (27 fra i tre alberghi), ma anche e soprattutto gli spazi congressuali già disponibili alla Reggia e quelli in corso di realizzazione».
Le tappe
La prima tappa degli ospiti a Caserta è stata proprio il Palazzo Vanvitelliano dove sono stati accolti dalla direttrice Tiziana Maffei, che ha illustrato loro tutte le possibilità che si stanno sviluppando anche per questo settore all'interno del monumento. «Siamo molto grati alla direttrice - continua l'imprenditrice - gli operatori sono rimasti strabiliati dalla bellezza del sito e dalle prospettive che offre per qualsiasi evento si voglia organizzare negli spazi disponibili». La giornata di ieri è continuata con una tappa al Reggia outlet di Marcianise e un incontro, in serata, con alcuni operatori economici locali. «Siamo convinti conclude Boccardi che questi eventi possano avere una straordinaria ricaduta sul territorio. E il supporto che ha offerto a questa iniziativa Trenitalia per il trasferimento degli ospiti, è un'ulteriore prova della bontà del progetto».Il museo
Nell'ottica di una Reggia grande attrattore turistico, ma anche motore culturale ed economico per l'intero territorio, può essere letta anche la nuova iniziativa posta in essere dai vertici del monumento e che ha, in questo caso, come obiettivo la salvaguardia del delicato ecosistema naturale costituito dal Museo verde. Il Parco, con i suoi 123 ettari di parterre, Via d'Acqua e Bosco Vecchio, e i 23 ettari del Giardino Inglese, esprime un articolato sistema paesaggistico la cui fruizione necessita di attenzione sia in termini di sostenibilità che di accessibilità. Allora per garantire la massima salvaguardia di tale ecosistema, e in linea con gli obiettivi dell'Agenda2030, la direzione ha deciso che i dipendenti, nello svolgimento del servizio di tutela, accoglienza e vigilanza, debbano utilizzare, per tutta l'estensione del Parco, esclusivamente forme di mobilità green mediante veicoli elettrici omologati.Ecco perché la Reggia ha bandito una nuova gara a evidenza pubblica per l'attuazione di tale attività. «La procedura di gara ha per oggetto - si legge in un comunicato - il servizio di noleggio di veicoli elettrici omologati (quadricicli a due e quattro posti) senza conducente, per i dipendenti in servizio nel Parco reale. Il servizio include la manutenzione ordinaria, straordinaria oltre a una serie di altri servizi connessi. Come per tutti i servizi attivati e rinnovati dal Museo, l'attenzione viene posta anche all'estetica e all'immagine coordinata. Tutti i mezzi dovranno essere brandizzati con il logo della Reggia di Caserta, con l'obbligo di mantenerne il perfetto decoro, la funzionalità e la qualità per tutta la durata del servizio di noleggio. Il valore complessivo della procedura negoziata, senza pubblicazione del bando di gara, tramite Rdo aperta, è pari a 118.800 euro per la durata di 36 mesi».