Contratti scaduti per 26 infermieri,
la Cisl: subito una soluzione

Caserta. Sono 26 dipendenti, tutti con partite Iva e hanno ricevuto la lettera di recesso del contratto di lavoro da parte dell’Asl di Caserta. «Sono persone che sono state abbandonate da tutti», spiega Vittorio Angelo Iodice Magliacano della Cisl. Molti di loro sono rimasti «incastrati» nell’effetto Job Act. In verità, essendo autonomi con fatture eseguite ad un unico cliente (l’Asl) e per aver lavorato negli ultimi due anni per più di quattro mesi consecutivi, sperano in una futura stabilizzazione. «L’Asl ha messo in strada solo chi voleva», spiega Iodice. Oggi hanno incontrato il direttore dell’Asl, ma il massimo sostegno è arrivato dalla Confederazione sindacale nella persona del Segretario Generale della Cisl di Caserta, Giovanni Letizia. Si spera in una soluzione. Altrimenti, i 26 lavoratori «autonomi e atipici» finiranno in strada. Prestano servizio al carcere di Santa Maria Capua Vetere, di Aversa ma fanno anche assistenza domiciliare a chi ha bisogno. Tutti servizi che da domani non saranno più attivi. Se necessario, coloro che hanno perso il lavoro s’incateneranno fuori alla struttura dell’Asl per essere ascoltati.