Un avvocato ha corrotto un giudice di pace, a Maddaloni in provincia di Caserta, facendo ottenere alla moglie di quest'ultimo, medico della Asl di Caserta, incarichi di consulenza pagati anche in nero.
Per questo il gip di Roma ha emesso una ordinanza applicativa di misure interdittive nei confronti del magistrato, della dottoressa e dell'avvocato per il reato di corruzione in atti giudiziari.
L'indagine della Procura di Roma, che ha operato per competenza, è stata affidata al reparto Gicef della Guardia di Finanza. Il procedimento «è stato generato da una denuncia del Giudice di Pace - oggi sottoposto a misura interdittiva- per oltraggio a magistrato in udienza, nei confronti del professionista difensore del soggetto danneggiato.