Covid a Caserta, mille guariti a settimana
e adesso arriva l'effetto vaccinazioni

Covid a Caserta, mille guariti a settimana e adesso arriva l'effetto vaccinazioni
di Ornella Mincione
Domenica 23 Maggio 2021, 11:00
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Tremila guariti in tre settimane, mille ogni sette giorni. La statistica si è ribaltata. Un segnale forte di speranza. Effetto delle vaccinazioni e delle barriere che si rafforzano ogni giorno di più contro il virus. A fine aprile erano più di settemila i positivi attuali. Ora tendono a scendere sempre più.

Ma i problemi non finiscono mai.

La carenza di medici per l'assistenza Covid negli ospedali e sul territorio è un reale e grave problema che non colpisce di fatto solo la provincia di Caserta, ma tutta Italia. Al contrario invece, per le somministrazioni, il discorso è diametralmente opposto: tante le unità messe a disposizione per poter somministrare il farmaco anti Covid e tra questi i medici specializzandi che hanno risposto al bando «Procedura d'urgenza medici specializzandi - Piano somministrazione vaccini anti Sars-Cov2 dello scorso marzo. In questi ultimi giorni i camici bianchi dei corsi di specializzazione hanno inviato una missiva all'Ordine dei medici, all'Asl e alla Regione per evidenziare alcune irregolarità in merito a tale procedura di reclutamento. In prima istanza, stando alla missiva siglata da diversi specializzandi casertani, l'Asl casertana ha convocato solamente 60 su 288 medici, comunicando «tramite più fonti in via informale, la mancanza di qualsiasi necessità di assumere le restanti 229 unità, negando lo stato di emergenza corrente e dichiarando satura' la situazione occupazionale sui vari punti vaccinali. Poi, continuano i giovani camici bianchi, nonostante quest'ultimo fattore, giunge notizia dell'utilizzo di Usca per la somministrazione dei vaccini sul territorio e nei veri hub vaccinali, «sottraendo in questo modo una risorsa territoriale di assistenza domiciliare ai malati Covid».

«Vediamo - insistono i giovani medici - come solo nell'Asl di Caserta siano così numerose le assunzioni di medici tramite bando Arcuri, ovvero assunzione del personale tramite agenzie interinali, che prevedono un pagamento più basso per il medico (circa 28 euro a fronte delle 40 regionali), mentre la differenza viene intascata da società guidate da terzi (le cooperative, appunto)». Altro taso dolente è la graduatoria: secondo gli specializzandi, «quelli appartenenti alla provincia di Caserta risultano bloccati nella graduatoria locale ed esclusi dalle altre chiamate extra provinciali».

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La lettera dei giovani medici è sintomo della volontà di collaborare soprattutto nella grande operazione anti Covid messa in atto dalle autorità sanitarie attraverso il servizio vaccinale, che procede sempre speditamente. Ieri è stata la prima delle due giornate dedicate al Pfizer Week End, per cui sono previste ottomila dosi. Alle 17.56 di ieri erano 324.622 le prime dosi somministrate, di cui 136.521 i richiami. Questi numeri assumono una particolare importanza soprattutto se considerate a fronte dei dati dell'emergenza in Terra di Lavoro. Stando al report pubblicato ieri dall'Asl di Caserta, sono 70 i nuovi casi positivi emersi dall'analisi di 1.748, con un'incidenza del 4%, ancora più bassa dei giorni precedenti. Essendo 162 i pazienti guariti, gli attuali ammalati sono 4.036, poco meno di un centinaio rispetto il giorno precedente. Registrato un ulteriore decesso. 

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