Covid a Caserta, tornano i ricoveri ordinari
e riaprono tutti i reparti dell'ospedale

Covid a Caserta, tornano i ricoveri ordinari e riaprono tutti i reparti dell'ospedale
di Ornella Mincione
Domenica 30 Maggio 2021, 12:00
3 Minuti di Lettura

È progressivo il ritorno all'offerta assistenziale per la sanità ordinaria. L'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano, infatti, già da qualche giorno è tornata all'offerta assistenziale no Covid, naturalmente garantendo la continuità di cure necessarie ai pazienti infetti.

«Visto l'andamento del contagio stiamo riducendo il numero dei posti letto necessario ai pazienti Covid, dato che la stessa richiesta si è ridotta. In media ci arriva un paziente infetto e non sempre ha necessità di ricovero», spiega il direttore generale del San Sebastiano Gaetano Gubitosa. Dunque, i posti disponibili nel modulo di Terapia intensiva sono stati ridotti a sei e attualmente sono due i pazienti seguiti in assistenza ad alta intensità. Il reparto di Pneumologia diventata per l'emergenza Sub intensiva Covid, con 18 posti letto, ora ne offrirà dieci ai pazienti positivi e otto a quelli non infetti. In questo caso i dieci positivi Covid sono tutti occupati. Il reparto di Malattie infettive sarà interamente dedicato ai pazienti positivi al Coronavirus, con un'assistenza a bassa intensità. Poi sono stati riavviati alcuni reparti «prestati» all'offerta emergenziale: ovvero, la Geriatria e tutte le sale chirurgiche.

In riferimento a queste ultime, il direttore Gubitosa ha precisato: «abbiamo ripreso la preospedalizzazione che verrà svolta nel Poliambulatorio, dove nelle ore pomeridiane possono essere eventualmente erogate le vaccinazioni».

Anche le Rianimazioni, quella di ordinaria amministrazione e quella cardiochirurgica, tornano alla funzionalità di sempre, con i distinti posti letto ordinari. E' chiaro che il progressivo ritorno all'ordinaria amministrazione può invertire la rotta in caso di necessità, in caso di aumento repentino di contagi e domanda di ricovero. «Nel giro di 24/48 ore in caso di bisogno possiamo attrezzarci come prima per assistere i pazienti con il Covid», commenta il direttore Gubitosa. Quello del ritorno all'assistenza sanitaria ordinaria è un tema affrontato dalle aziende casertane visto che i numeri degli infetti e, in particolare di coloro con sintomi gravi, con esigenza di ospedalizzazione, è notevolmente diminuito. 

Video

Anche l'asl casertana, infatti, oltre a lasciare attivo il Covid Hospital di Maddaloni, sta valutando una rimodulazione dell'offerta dei posti letto Covid al Melorio di Santa Maria Capua Vetere, oltre a programmare l'attivazione di nuovi punti vaccinali. A confermare il numero basso degli infetti è stato anche il report pubblicato ieri dall'azienda sanitaria Caserta, dopo altri bollettini che nelle ultime settimane hanno registrato un rapido decremento dei positivi in Terra di Lavoro. Sono 50 i nuovi positivi emersi dall'analisi di 1.072 tamponi, con un'incidenza del 4,66%. A fronte di questi di nuovo il boom di guariti, 238 per la precisione, che portano gli ammalati attuali a quota 3.139, circa 200 in meno del giorno precedente. Notificati, però, anche due decessi legati all'infezione. Al contempo, l'asl casertana continua a monitorare senza sosta anche l'attività del servizio vaccinale. Fino alle 18.05 di ieri, sono stati 339.880 gli utenti che hanno ricevuto la prima dose dall'inizio della fase di immunizzazione. Di questi, 179.033 hanno ricevuto anche il richiamo che completa il ciclo vaccinale. Intanto, proprio ieri l'azienda sanitaria ha pubblicato sul proprio sito un numero da contattare via Whatsapp per avere tutte le informazioni sulla vaccinazione. Il numero è 3334904899, da memorizzare per poi scrivere la domanda e, quindi, ricevere la risposta. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA