Il caiatino don Walter Insero, nominato Cappellano di Sua Santità. A rendere ufficiale la notizia è stato il sindaco di Caiazzo, Stefano Giaquinto, attraverso il seguente comunicato: «Ci sono notizie talmente importanti che non si può non condividerle ha sottolineato il sindaco Giaquinto. Ho appreso da poco che il nostro don Walter Insero, è stato nominato cappellano di Papa Francesco. Un riconoscimento pienamente meritato che, oltre a ripagarlo per tutto ciò che in questi anni ha messo in campo in nome della sua vocazione sacerdotale, inorgoglisce ovviamente la sua famiglia ma anche me, sindaco della sua Caiazzo e con me tutta l'amministrazione comunale e sicuramente tutti i caiatini che lo conoscono e che da sempre ne apprezzano le preziose qualità umane, la grande cultura e la profonda fede. Caro Monsignore permettici di esprimerti tutta la nostra gratitudine per il lustro che dai a questa terra nella quale sei cresciuto e che sicuramente ricordi sempre nelle tue preghiere».
Una notizia che è stata accolta con entusiasmo dalla comunità caiatina, dagli amici e dai parenti di don Walter.
Nel maggio 2003 ha ricevuto l'ordinazione presbiterale in Vaticano per l'imposizione delle mani di Papa Giovanni Paolo II. Nel 2004 è stato nominato cappellano presso la Rai. Ha conseguito il dottorato in Teologia e dal 2005 al 2011 ha svolto il suo ministero pastorale come vicario parrocchiale nella parrocchia Gran Madre di Dio a Ponte Milvio. Dall'anno accademico 2005-06 è docente presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana. Altra tappa importante è stata la nomina nel 2011 di responsabile dell'ufficio comunicazioni sociali e portavoce del Vicariato di Roma con l'incarico di coordinare la comunicazione della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. Nello stesso anno è stato nominato Rettore della Basilica Santa Maria in Montesanto a Piazza del Popolo, la famosa Chiesa degli artisti. Ha coordinato la comunicazione, per conto della diocesi di Roma, della canonizzazione dei due Papi, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.