Elezioni provinciali a Caserta,
Magliocca candidato spacca il Pd

Elezioni provinciali a Caserta, Magliocca candidato spacca il Pd
di Lia Peluso
Mercoledì 3 Novembre 2021, 09:00
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L'area dei moderati in provincia di Caserta è uscita allo scoperto confermando il nome del sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca, come candidato alla Provincia. È questo l'esito dell'incontro che si è svolto a Napoli e voluto dal parlamentare del Partito democratico Piero De Luca, a cui hanno preso parte i consiglieri regionali deluchiani Giovanni Zannini della lista De Luca presidente, Marialuigia Iodice di Noi Campani, Vincenzo Santangelo di Italia viva, il consigliere delegato Luigi Bosco di Noi Campani, Stefano Graziano del Partito democratico, il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero del Pd e l'assessore regionale renziano Nicola Caputo.

Zannini, Bosco, Iodice, Santangelo, Caputo e Bosco hanno ribadito il sostegno a Magliocca non lasciando aperto neppure uno spiraglio ad eventuali ipotesi di candidature alternative. Piero De Luca si era fatto promotore di quest'incontro per discutere di elezioni provinciali a Caserta e tastare il terreno per una candidatura unitaria e puntando su un nome diverso da quello di Magliocca e più vicino al Pd.

I deluchiani hanno risposto picche ed hanno ribadito che il loro candidato rimane Magliocca. De Luca ha preso quarantotto ore di tempo per decidere se convergere sul nome di Magliocca, oppure puntare su un'altra candidatura. In quest'ultimo caso si profilerebbe una corsa a tre per la presidenza della Provincia con il centrosinistra spaccato, da un lato l'area dei moderati con Magliocca ed il Pd con un altro candidato, e poi il centrodestra che dovrebbe ufficializzare la candidatura del sindaco di Caiazzo, Stefano Giaquinto.

Il Pd vorrebbe correre con un candidato di bandiera e già si è proposto il sindaco di Casapesenna, Marcello De Rosa. Adesso però i democratici dovranno fare una riflessione perché il gruppo che sostiene il sindaco di Pignataro Maggiore ha avvertito i democratici, sottolineando che se dovesse saltare l'accordo sulla presidenza della Provincia salterebbero anche le altre intese su enti strumentali e consorzi, a partire dai due enti d'Ambito, Idrico e Ato rifiuti le cui presidenze oggi sono appannaggio del Pd, con Franco De Michele per l'Idrico e Antonio Mirra, sindaco di Santa Maria Capua Vetere, per i rifiuti.

La presidenza della Provincia rischia di dividere non solo la coalizione a trazione deluchiana ma anche lo stesso Pd perché all'interno del partito di Letta Oliviero e Graziano vorrebbero - separatamente - che la scelta del candidato ricadesse sul nome di un democratico vicino alla rispettiva area. Intanto, Carlo Marino, confermato sindaco di Caserta al ballottaggio, incassando anche il sostegno di Magliocca, sta alla finestra facendo trapelare di non essere interessato alla candidatura alla presidenza della Provincia e sta cercando di chiudere il cerchio per nominare la giunta comunale ma non è escluso che, alla fine, il Pd gli possa chiedere di candidarsi. Marino però non è intenzionato a ripetere lo stesso copione di quattro anni fa: candidatosi contro Magliocca, ne è uscito sconfitto, perché anche all'epoca Zannini e Bosco strinsero l'alleanza con Magliocca. A questa tornata elettorale Marino però ha uno scenario diverso, conoscendo le alleanze in campo. E poi qualche promessa l'ha già fatta: a Magliocca avrebbe confermato di non essere interessato alla presidenza della Provincia, lasciando intendere anche di poterlo sostenere. De Rosa dà per scontato un appoggio pieno di Marino.

La proclamazione dei consiglieri comunali eletti di Caserta è attesa tra oggi e domani, e subito dopo è attesa anche la definizione della giunta comunale rispetto alla quale Marino ha già recepito le indicazioni di partiti e liste. Intanto, anche tra i consiglieri di Caserta iniziano a trapelare le prime possibili candidature al consiglio provinciale. Per il centrodestra sarebbe pronto a scendere in campo Pasquale Napoletano di Fratelli d'Italia, per il centrosinistra ci sarebbero Francesco Guida della lista Origini e Gianluca Iannucci per la lista Socialisti uniti. Iniziano invece a prepararsi per entrare a far parte della giunta comunale: Pasquale Antonucci per Italia viva, Massimiliano Marzo e Emiliano Casale per Moderati-Insieme per Caserta, Andrea Boccagna per il Pd e poi ci sono i nomi in bilico degli assessori uscenti: Maria Giovanna Sparago, Adele Vairo, Gerardina Martino e Alessandro Pontillo. 

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