Estorcevano denaro a un 16enne
accusandolo di essere pusher: presi

Estorcevano denaro a un 16enne accusandolo di essere pusher: presi
Mercoledì 27 Febbraio 2019, 11:57
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Hanno estorto soldi ad un ragazzo di 16 anni, minacciando di accusarlo di aver venduto droga, cosa in realtà mai avvenuta, ed hanno ottenuto 60 mila euro in più tranches dalla vittima, che pagava nei pressi della sua scuola. Due persone sono state arrestate con l' accusa di estorsione dai Carabinieri, su disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Umberto Loffredo, di 37 anni e Luigi Carderopoli, 41, entrambi di Teano, sono stati trasferiti in carcere.

L'indagine è nata dalla denuncia presentata a novembre 2017 dal minorenne Il ragazzo ha riferito ai Carabinieri della minacce rivoltegli dai due uomini, che gli chiedevano soldi per non accusarlo di aver venduto un piccolo quantitativo di hashish.

Il 16 enne sapeva che i genitori custodivano in soffitta una somma di denaro che serviva per acquistare un locale commerciale e, per evitare la denuncia, ha consegnato ai due indagati 1.900 euro in contanti in due tranche, poi ha versato loro altre rate fino al raggiungimento della somma complessiva di 60mila euro.
I due indagati - è emerso dalle intercettazioni - avrebbero approfittato dell'inesperienza della vittima, intimidendolo e minacciandolo anche di morte. Gli dicevano che avrebbero riferito al padre che faceva uso di droga, che si sarebbero rivolti a criminali che avrebbero fatto del male alla madre e che avrebbero attivato i servizi sociali per allontanarlo dalla famiglia e separarlo dalla sorella più piccola.
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