L'indagine è nata dalla denuncia presentata a novembre 2017 dal minorenne Il ragazzo ha riferito ai Carabinieri della minacce rivoltegli dai due uomini, che gli chiedevano soldi per non accusarlo di aver venduto un piccolo quantitativo di hashish.
Il 16 enne sapeva che i genitori custodivano in soffitta una somma di denaro che serviva per acquistare un locale commerciale e, per evitare la denuncia, ha consegnato ai due indagati 1.900 euro in contanti in due tranche, poi ha versato loro altre rate fino al raggiungimento della somma complessiva di 60mila euro.
I due indagati - è emerso dalle intercettazioni - avrebbero approfittato dell'inesperienza della vittima, intimidendolo e minacciandolo anche di morte. Gli dicevano che avrebbero riferito al padre che faceva uso di droga, che si sarebbero rivolti a criminali che avrebbero fatto del male alla madre e che avrebbero attivato i servizi sociali per allontanarlo dalla famiglia e separarlo dalla sorella più piccola.