I fidanzati si lasciano, le famiglie litigano e il cane viene abbandonato: salvato dai volontari

la cagnetta Kira nella sua cuccia-prigione
la cagnetta Kira nella sua cuccia-prigione
di Vincenzo Corniello
Venerdì 26 Febbraio 2016, 12:57 - Ultimo agg. 17:01
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CASERTA - Nella frazione «Sepicciano» di Piedimonte Matese due famiglie litigano e a farne le spese è una cagnetta, rinchiusa in un piccolo incavo. L’animale versava in drammatiche condizioni da circa quattro mesi, da quando la fine della relazione tra due giovani ha portato a una lite tra le rispettive famiglie che, per screzi e dissapori, hanno interrotto i rapporti e si sono completamente disinteressate della cagnolina, rinchiudendola e abbandonandola completamente.

Quando le guardie zoofile dell’Oipa, gruppo Alto Casertano, l’hanno liberata ha bevuto per lunghi minuti per spegnere la sete che la affiggeva ed ha corso assaporando finalmente la libertà. Il cucciolo, una femmina di meticcio di nome Kira, era stata infatti posizionata in uno spazio angusto, che era stato chiuso con due reti, bloccate nella parte alta con mattoni. In questa prigione il cane non aveva neppure lo spazio per uscire dalla cuccia. Le guardie ecozoofile hanno eseguito il sequestro di Kira, denunciando la proprietaria per maltrattamento.

Ora la cagnolina gode di affetto, pasti regolari e pulizia, in affido a Piedimonte Matese ad una famiglia che la tiene amorevolmente in custodia giudiziaria. Intanto il giudice di S. Maria Capua Vetere ha convalidato il sequestro dell'animale, in attesa del processo.
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