Il Medioevo rivive con cavalieri, archi pallacorda e corteo

Un fine settimana dedicato alla storia, alla cultura, ma anche al divertimento, alla gastronomia e ai cavalli

Il Medioevo rivive con cavalieri, archi pallacorda e corteo
di Lidia Luberto
Venerdì 29 Settembre 2023, 09:03
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Un fine settimana dedicato alla storia, alla cultura, ma anche al divertimento, alla gastronomia e ai cavalli. Al Centro regionale di incremento ippico, comincerà stasera, dalle 17 alle 22, e proseguirà domani e domenica sempre nelle stesse ore, la seconda edizione del Festival della storia di Santa Maria Capua Vetere "La città si racconta".

Dopo il successo della scorsa edizione, infatti, al Centro situato sulla via Appia, verranno riproposte rievocazioni storiche, musica, danze, giochi e sport, area ristoro con prodotti tipici e sarà ricreato un vero e proprio villaggio medioevale, per un tuffo nel passato con tanto di giochi e sport dell'epoca, prove di scherma, allenamenti in formazione delle truppe.

E ci saranno anche duelli tra campioni e mischia, tornei di tiro con l'arco e la pallacorda (gioco antenato del tennis moderno), cortei storici, giullari, cavalieri mercatini con dimostrazioni delle antiche arti e mestieri.

Ma non mancheranno momenti musicali e balli in onore di Roberto d'Angiò, futuro Re di Napoli, nato proprio a Santa Maria Capua Vetere nel 1278, nell'allora Torre di Sant'Erasmo. In più oggi e domani dalle ore 18 sarà possibile volare in "mongolfiera sull'arte". In questa seconda edizione cavalli e cavalieri daranno vita al "Torneo cavalleresco di spada", "Duello didattico in armatura completa", "Falconeria didattica" con i rapaci ed i loro addestratori e per i più piccoli il "Giocattolaio giocattoli in legno". Si potranno gustare delizie per il palato, con un'area ristoro da asporto con ricette medioevali e stand enogastronomici con prodotti tipici del territorio. L'evento è ideato e organizzato dal "Festival della storia" e da "Artando" in collaborazione con il Centro regionale incremento ippico che ospita, attualmente, circa cento esemplari tra cavalli (soprattutto quelli di razze pregiate e in via di estinzione, salernitano e persano) e asini.

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Il Centro promuove la salvaguardia, lo sviluppo, il miglioramento genetico e la valorizzazione economica delle produzioni equine regionali. In particolare, cura gli aspetti che disciplinano la riproduzione equina nonché le iniziative tese alla tutela delle razze equine autoctone di notevole pregio genetico, come, appunto, la Persana, la Napoletana e la Selernitana.

«L'obiettivo della manifestazione - dice la responsabile del Centro, Agnese Rinaldi - è, da un lato, valorizzare un istituto fondamentale, come è, appunto, il Centro per l'incremento ippico, struttura dell'assessorato all'Agricoltura e alle foreste della Regione Campania, con la tradizione equina che fa parte della storia sammaritana; dall'altro, rievocare un periodo importante, cercando di avvicinare anche i più giovani alla conoscenza delle nostre radici, attraverso momenti ludici e di svago. Per questo siamo davvero felici di aprire le porte della struttura a eventi del genere, per farlo conoscere al grosso pubblico ma anche per avvicinare i giovani, e non solo, all'amore per i cavalli e al rispetto per la natura».

Uno dei momenti più attesi della tre giorni è lo spettacolo in programma per questa sera, "Roberto D'Angiò, il re saggio" con l'attore Jury Monaco. Domani, dalle 17 alle 19, oltre ai giochi e sport medievali, si svolgerà anche il "Corteo storico in onore del re Carlo e del nascituro Roberto", i "Duelli per il re con l'ospite", il mangiafuoco Kiron il giullare.
I partecipanti potranno inoltre visitare, nell'accampamento del re, le tende degli armigeri e assistere alle attività schermistiche e culturali del periodo medievale e al "Duello didattico in armatura completa" e all'attività di falconeria. Domenica, sempre dalle 17 alle 22 verranno riproposte le stesse iniziative a molte delle quali si potrà prendere parte attivamente. Insomma, sarà un tuffo nel passato per chiunque avrà voglia di farsi affascinare dalla storia.
 

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