Ciro investito e ucciso a 15 anni,
​alcoltest all'automobilista nel Casertano

Ciro investito e ucciso a 15 anni, alcoltest all'automobilista nel Casertano
di Teresa Scalzone
Martedì 12 Ottobre 2021, 00:01 - Ultimo agg. 17:41
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Ciro Modugno non ce l’ha fatta. La corsa in ospedale, le preghiere di un intero paese non sono servite a salvare la vita di un ragazzo di 15 anni che domenica 10 ottobre, mentre si trovava in sella al suo Piaggio Liberty nei pressi di piazza Villa a Casal di Principe, è stato investito da un’auto che arrivava, pare, contromano. Le condizioni di Ciro (in foto) sono apparse subito gravi, immediatamente è stato dato l’allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Casal di Principe - diretti dal capitano Luca Gino Iannotti - e l’ambulanza lo ha trasportato all’ospedale Moscati di Aversa. L’episodio è accaduto intorno le 22, ma le forze dell’ordine sono rimaste sul luogo dell’incidente fino dopo l’una di notte. Il ragazzo che guidava l’autovettura Chevrolet è stato sottoposto al test alcolemico e ai test che certificano l’eventuale uso di cocaina. Denunciato in un primo momento, ora, con la morte di Ciro, rischia l’accusa di omicidio stradale.


Concitate le ore precedenti alla morte di Ciro. La necessità di una trasfusione costringe i medici a decidere la corsa verso l’ospedale di Caserta. Purtroppo ogni tentativo è stato vano, Ciro è stato strappato con ferocia dall’affetto dei suoi genitori, dei suoi cari e dei suoi amici. Frequentava il liceo scientifico «Siani» di Aversa.

È accaduto tutto in fretta: era una serata serena. Lungo piazza Villa, dove solitamente i giovani di Casal di Principe si radunano nei weekend, è calato il silenzio, le risate e le chiacchiere sono cessate immediatamente al diffondersi della notizia dell’incidente e da qui ancora più veloce si è propagata attraverso i social. La speranza in un miracolo è crollata solo all’indomani, poco dopo le 18, quando si è appreso che il giovane cuore di Ciro ha cessato di battere. Per il paese è stato lutto: dito puntato contro chi ama correre in pieno centro abitato, dove c’è gente che passeggia.

«Non ci sono parole – ha commentato il sindaco di Casal di Principe Renato Natale – di fronte a una simile tragedia non c’è niente che possa alleviare il dolore di una famiglia. Un ragazzo di 14 anni che muore tragicamente è una cosa che non vorrei mai sentire. Purtroppo è successo. Sicuramente il nostro intento è conoscere anche le responsabilità ma ora resta la sofferenza immane di una famiglia e degli amici, a cui esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza». Ovviamente, non sono mancate neanche le polemiche sulla mancanza di controlli.

Un gruppo di persone ha deciso di raccogliere le firme per una petizione da consegnare all’amministrazione comunale per chiedere che venga predisposto ad isola pedonale il tratto di strada compreso tra piazza Villa e piazza Barone, almeno durante i weekend.

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