Se per un punto Martin perse la cappa, per un mancato segno di spunta sulla modulistica un invalido residente nel Casertano stava perdendo l’indennità di accompagnamento. L’Inps era stata infatti inflessibile: senza che fosse stata spuntata la voce sulla sussistenza delle condizioni per ottenere l’indennità, la domanda non poteva essere accolta. A prescindere.
Per fare cambiare idea all’Istituto non è bastata la sentenza del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che è stata impugnata dall’ente previdenziale e portata in Cassazione.
«Diversamente opinando – spiegano gli ermellini - si realizzerebbe una sostanziale limitazione del diritto di azione, costituzionalmente garantito, dell'aspirante al riconoscimento del beneficio assistenziale».