Bancarotta, scarcerato Barletta
fondatore dell'Interporto Sud Europa

Bancarotta, scarcerato Barletta fondatore dell'Interporto Sud Europa
Sabato 6 Aprile 2019, 12:17 - Ultimo agg. 8 Aprile, 17:04
1 Minuto di Lettura
Ai domiciliari dal 14 marzo, torna in libertà l'imprenditore casertano Giuseppe Barletta. Lo ha disposto l'ottava sezione del Tribunale del Riesame di Napoli, che ha accolto le richieste dei legali di difesa Alberto Barletta e Mauro Iodice, annullando l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura.

«Fin dalla prima notifica - scrivono in una nota gli avvocati - Giuseppe Barletta si era dichiarato fiducioso nell'operato della magistratura nel suo complesso, mostrando ampia collaborazione con l'autorità giudiziaria al fine di far luce su tutti gli aspetti all'attenzione della procura di Santa Maria Capua Vetere, per chiarire e meglio interpretare tutte le condotte sottese alle varie operazioni societarie oggetto dell'indagine», conclude la nota. Barletta era stato arrestato dalla Guardia di Finanza insieme a un suo collaboratore per bancarotta fraudolenta, autoriciclaggio ed evasione fiscale, perché accusato di aver svuotato le casse di alcune sue società dirottando i fondi in altre aziende del gruppo con l'intento di lasciare i creditori a bocca asciutta, e di aver realizzato un'ingente evasione fiscale di oltre dieci milioni di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA