Pizzo ai ristoranti per i Belforte:
la polizia arresta due affiliati

la polizia arresta due affiliati
la polizia arresta due affiliati
Martedì 31 Gennaio 2017, 12:15 - Ultimo agg. 15:54
1 Minuto di Lettura
Avevano approfittato del vuoto di potere per farsi spazio e riconquistare terreno sul sentiero delle estorsioni. Ma sono stati arretati dagli agenti della quadra mobile di Caserta con la collaborazione del commissariato di Maddaloni, in eseguito a un decreto di fermo emesso dalla Procura Antimafia. Si tratta di Gaetano Cerreto di 35 anni e Antonio Matropietro di 39, ritenuti responsabili del reato di estorsione aggravata dall’aver agito con metodologia mafiosa, al fine di agevolare il clan Belforte operativo nella città di Maddaloni, in pregiudizio di titolari di attività imprenditoriali e commerciali in Maddaloni. I poliziotti hanno scoperto che, essendo in carcerei referenti dei boss del gruppo Belforte nella zona maddalonese, i due hanno cercato di accaparrarsi il monopolio delle attività delittuose in capo ad alcuni pregiudicati locali, tra cui il fermato Mastropietro, il quale si era specializzato nella raccolta dei ratei estorsivi durante le canoniche festività presso consuete e nuove attività estorte.
I seguiti d’indagine hanno messo in luce anche il coinvolgimento di Gaetano Cerreto. I due si sarebbero resi responsabili di estorsioni ai danni di imprenditori attivi nel settore della ristorazione nell’area di Maddaloni e limitrofi dal mese di aprile 2016 al mese di dicembre 2016.
Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati condotti presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA