Aversa sempre più proiettata verso il futuro, Aversa sempre più Città di Studi. Nell'ambito del programma Valere-plus -2018, il Dipartimento di Ingegneria dell'Università Vanvitelli ha proposto e realizzato tre laboratori caratterizzati dalla presenza di grandi attrezzature, tra cui il laboratorio di stampa 3D. Il laboratorio di Stampa 3D nasce come strumento indispensabile per la ricerca industriale e il supporto alla didattica attraverso l'utilizzo della tecnologia additive manufacturing abilitante per l'industria 4.0. Ossia il futuro.
«Nell'ambito di industria 4.0, infatti, - spiegano dal Dipartimento diretto dal professore Alessandro Mandolini - la capacità di realizzare prodotti mediante l'aggiunta di materiale viene considerata di fondamentale importanza per l'implementazione del controllo di processo e per la customizzazione del prodotto stesso.
In particolare, «la stampante per materiali metallici stampa con una precisione prossima al micron e può essere impiegata con successo sia in campo medico, per lo sviluppo di protesi ortopediche in titanio, sia in diversi settori dell'ingegneria strutturale; la stampante polimerica, invece, è particolarmente adatta per lo sviluppo di componenti di ampio volume, alleggeriti». Importante per capire la portata l'ulteriore spiegazione: «Il supporto che tali attrezzature potranno fornire alla ricerca sulla produzione di componenti ingegneristici innovativi è rilevante poiché i limiti nelle geometrie possibili con la tecnica additiva sono dettati solo dall'immaginazione del progettista e non dalle capacità di lavorazione e produzione. L'impatto del laboratorio di stampa 3D sulla didattica sarà ugualmente rilevante dal momento che gli studenti potranno apprendere e sperimentare i vantaggi delle nuove tecniche di produzione disponibili sul mercato direttamente durante il proprio percorso formativo».
«Nei giorni scorsi ha dichiarato in proposito il sindaco Alfonso Golia - si è inaugurato il laboratorio di stampa tridimensionale al dipartimento di ingegneria. Con immenso piacere ho visitato i laboratori: un ulteriore motivo di orgoglio anche per me. Aumentare l'offerta formativa significa costruire le competenze del domani in grado di competere nel mondo del lavoro con maggiore specializzazione».