Litorale pulito a Mondragone: in azione gli spazzini del mare

«È un progetto molto positivo e che si muove nell'ottica di una riqualificazione ambientale della costa»

Litorale pulito a Mondragone: in azione gli spazzini del mare
Litorale pulito a Mondragone: in azione gli spazzini del mare
di Pierluigi Benvenuti
Sabato 24 Giugno 2023, 10:30
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È ritornato in azione sulle coste casertane il battello spazzamare, voluto dall'amministrazione provinciale di Caserta. L'attività di monitoraggio, di pulizia e difesa delle acque di balneazione, dopo una prima fase di sperimentazione partita ad inizio giugno e conclusasi con pieno successo, è entrata nel vivo in questi ultimi giorni. Il progetto prevede l'impiego di un'imbarcazione Pelikan specializzata in operazioni di contrasto alle varie forme di inquinamento e di rimozione delle cause che possono provocarlo. 

Lo scafo è una sorta di spazzino del mare e le attrezzature di cui è dotato gli permettono di raccogliere e rimuovere i rifiuti solidi galleggianti e semisommersi, lattine, bottigliette ed altri materiali in plastica, sostanze oleose e grasse, schiume ed idrocarburi presenti sulla superficie delle acque di balneazione.

C'è anche un drone, utilizzato per la sorveglianza e l'individuazione dei rifiuti galleggianti e da un sottomarino, a comando remoto, utilizzabile per monitorare i fondali e per la geolocalizzazione dei rifiuti. Presto gli spazzamare in azione saranno due. Visti i risultati molto positivi, la Provincia, come spiega il dirigente del settore Ambiente Giovanni Solino, ha deciso di noleggiare una seconda imbarcazione, gemella della prima, che possa coadiuvare le operazioni di monitoraggio e pulizia della costa. Il costo complessivo dei due noli è di sessantamila euro. L'attracco dei due battelli ed i punti di scarico e di smaltimento dei rifiuti raccolti sono stati predisposti presso le foci del fiume Volturno e del Garigliano. L'operazione di pulizia e controllo straordinaria proseguirà per l'intera estate, fino a fine settembre; riguarderà l'intero litorale casertano dalla foce del Garigliano a Castel Volturno.

n tratto di costa lungo circa 40 chilometri e su cui si alternano le competenze di quattro Comuni. Il presidente della Provincia Giorgio Magliocca ha perciò ricercato la loro collaborazione ed ha sottoscritto un protocollo d'intesa con i sindaci Luigi Petrella (Castel Volturno), Lorenzo Di Iorio (Sessa Aurunca), Francesco Lavagna (Mondragone) e Guido Di Leone (Cellole), ottenendone supporto e collaborazione nelle fasi organizzative ed operative del progetto.

«L'obiettivo principale è rendere sempre più fruibile e decorosa l'accessibilità alle spiagge e la balneabilità del litorale», spiega Magliocca. Il quale ha aggiunto: «È un'operazione unica e straordinaria per il nostro litorale e sfruttiamo una tecnica già usate da altre località. Consentirà di migliorare in modo sostanziale la balneabilità del nostro mare, agendo sull'immediato, con la rimozione di materiali e sostanze inquinanti e che rendono sgradevole il primo impatto del turista con l'acqua di balneazione, e facendo prevenzione. Perché questi elementi, consumandosi nel mare, possono comprometterne la balneabilità». Magliocca ha precisato come si tratti di un «progetto studiato e realizzato dalla Provincia che conferma l'attenzione della Provincia, ma anche della Regione e del governo nazionale, per la valorizzazione del litorale nella consapevolezza che possa rappresentare un volano di sviluppo economico e di crescita sociale per tutta Terra di Lavoro». Soddisfatti i sindaci che rimarcano la valenza dell'operazione.

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«È un progetto molto positivo e che si muove nell'ottica di una riqualificazione ambientale della costa in perfetta sintonia con gli interventi che stiamo portando avanti a Baia Domizia» spiegano ad una sola voce il sindaco e l'assessore all'Ambiente di Sessa Aurunca, Lorenzo Di Iorio e Italo Calenzo. Per il sindaco di Mondragone Francesco Lavanga: «È un importante supporto per la difesa della risorsa mare e per accrescere l'attrattività delle nostre zone. Si unisce ai tanti sforzi che stiamo facendo per prevenire l'inquinamento delle acque di balneazione». 

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