Giudice di pace Napoli Nord e Santa Maria Capua Vetere: in affanno da pubblicare 18mila cause

Solo nel tribunale con sede ad Aversa la situazione riguarda 14mila causa da pubblicare

Giudice di pace in affanno
Giudice di pace in affanno
di Biagio Salvati
Sabato 24 Giugno 2023, 10:30
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Diciottomila cause civili dell'ufficio del Giudice di Pace tra i tribunali di Santa Maria Capua Vetere e Napoli Nord - in attesa della cosiddetta «pubblicazione» della sentenza, ovvero il deposito del verdetto che consente di sapere il risultato del verdetto. A Santa Maria Capua Vetere, come fa sapere una newsletter del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, presieduto da Angela Del Vecchio, le pubblicazioni arretrate sono 4.000, mentre a Napoli Nord sono 14 mila. Il tema sammaritano è stato affrontato nel corso di un incontro con il Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia, Alberto Rizzo, che ha ricevuto la presidente Del Vecchio. L'ufficio sammaritano è di diretta competenza ministeriale, dove la carenza di personale, ridotto ad 8 unità a fronte delle 19 previste dalla pianta organica, ha determinato un rallentamento delle attività di cancelleria. È stato espressamente richiesto riferisce la nota - l'applicazione, con la massima sollecitudine, di almeno due impiegati all'ufficio sentenze, dove circa 4.000 provvedimenti sono in attesa di pubblicazione, passaggio fondamentale per il rilascio delle copie ai fini dell'esecuzione degli atti». Il Capo di Gabinetto «ha assicurato prosegue la newsletter - che nei prossimi mesi, grazie ad un notevole aumento dell'organico nazionale, a seguito di nuove assunzioni di cancellieri e cancellieri esperti, di concerto con il Ministero della Funzione Pubblica, saranno predisposte ed assegnate nuove unità a supporto degli Uffici del Giudice di pace circondariale di Santa Maria».

Intanto, venerdì entra nel civile anche la legge Cartabia (si passa dall'atto di citazione al ricorso) ma a Santa Maria alcune cause sono già fissate a febbraio 2024 e, si prevede, che saranno fissate sempre in date ulteriormente lontane anche perché i giudici di pace, per legge possono tenere solo due udienze a settimane.

Nel tribunale con sede ad Aversa la situazione riguarda 14mila causa da pubblicare. «Ci vorranno 14 anni», aveva detto il presidente dell'Ordine degli avvocati di Napoli Nord, Gianluca Lauro, intervenendo al recente convegno sulla riforma del processo civile e penale tenutosi tra Aversa e Napoli, coordinato dal penalista Alfonso Quarto.

Anche Lauro aveva avuto un incontro con il Capo di Gabinetto del Ministero, Rizzo. Era stato anche precisato che il Tribunale di Napoli Nord, a fronte di un bacino di utenza quasi simile a quello di Napoli, ha un organico ridotto di un terzo. Una nota positiva per Aversa arriva da una statistica ministeriale: i tempi di attesa si riducono del 23 per cento ma il contenzioso cresce del 41 per cento, nonostante il sottodimensionamento. A Santa Maria, i tempi del penale sono stati ridotti del 31 per cento.

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Intanto, nella campagna elettorale a Santa Maria, che regista il ritiro di diversi candidati di «Avvocatura Libera e Indipendente» e si preannuncia una affluenza ridotta, c'è l'appello al voto della presidente Del Vecchio: «È importante la partecipazione della classe, attraverso l'esercizio del diritto di voto si conferisce mandato al Consiglio che potrà proseguire come ha fatto in questi mesi dando le prime risposte all'avvocatura». Si vota da lunedì 

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