La Commissione italiana per l’Unesco ha accettato la candidatura del «Tocatì», il festival dei giochi tradizionali di Verona, all’iscrizione nel Registro delle buone pratiche di salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale.
Nella rete delle città italiane incluse nel progetto, unica in Campania, c’è anche Macerata; la comunità casertana è presente con il Palo di sapone, una delle infinite varianti dell'Albero della cuccagna. Il palo è allestito, nella buca in piazza De Michele, nei giorni precedenti alla festa di Sant’Antonio Abate, che si tiene il 17 gennaio, quando la comunità si mobilita per il corteo dei carri dei bottari.
Sono anni che l’associazione «Sant’Antuono & le battuglie di pastellessa», come organizzazione non governativa accreditata Unesco, e il Comune di Macerata Campania, come comunità ludica, supportano il lavoro del festival e la candidatura della rete. «Siamo felicissimi – dichiara Vincenzo Capuano, segretario dell’associazione – per gli amici di Verona.
La candidatura del «Tocatì» sarà sottoposta alla valutazione degli organi tecnici della Convenzione Unesco del 2003 e consultivi del Comitato intergovernativo. L’esito è atteso nel 2022.