Retata contro i pusher di Maddaloni: accertate più di mille vendite

14 gli arresti tra Caivano e Maddaloni

Parte della droga sequestrata
Parte della droga sequestrata
di Gabriella Cuoco
Mercoledì 8 Marzo 2023, 08:22 - Ultimo agg. 08:46
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Il car rent con i soldi della droga. Un giro apparentemente legale, ma che nascondeva grossi affari nel territorio casertano e napoletano. Ieri mattina all'alba, i carabinieri della Compagnia di Maddaloni, a chiusura delle indagini svoltesi tra dicembre 2018 e maggio 2020, coordinate dalla Dda della Procura di Napoli, su ordine del gip Luca Battinieri, hanno arrestato quattordici persone ritenute componenti di un'associazione, dedita da anni allo spaccio di stupefacenti.


A capo del gruppo, Carmine Gallo, conosciuto come il "big" o il "chiattone", e residente al Parco Verde di Caivano. Il 46enne, secondo l'accusa, aveva principalmente riciclato i soldi della droga creando una società di noleggio auto, che poi ha chiuso vendendo i veicoli.

Gallo avrebbe avuto il ruolo di mediatore con persone anche di altre regioni per l'approvvigionamento della droga, immessa sul mercato Casertano grazie a suoi "amici", parecchi dei quali legati da un vincolo di parentela. Dava direttive precise per occultare la droga e diceva di "non tenerla in casa". Addirittura, nel corso delle perquisizioni sono state ritrovate bustine di cocaina in una lampada del sottoscala, in una palazzina delle case popolari della città calatina.


I militari dell'Arma, coordinati dal capitano Massimo Esposito, con il supporto di un velivolo del settimo nucleo elicotteri di Pontecagnano e di due unità cinofile antidroga del nucleo di Sarno, hanno trovato e sequestrato a casa di uno degli indagati anche quasi 36mila euro in contanti, nascosti in un cassetto interno dell'armadio in camera da letto, 869 grammi di cocaina, 100 grammi di hashish, 1,200 grammi di marijuana e 361 grammi di crack per un totale di 2,530 chili di droga. Sequestrati anche una pistola semiautomatica calibro 6,35; quattordici cartucce calibro 6,35 e tredici cartucce calibro 7,65. Un migliaio le cessioni di stupefacenti documentate. Da quello che è venuto a galla esisteva un giro di spaccio tra Maddaloni e i comuni limitrofi con la droga comprata soprattutto al Parco Verde e in qualche caso a Secondigliano e Scampia. I fornitori, a loro volta, acquistavano la droga da alcuni personaggi calabresi. Sul fronte del noleggio auto, sono state sequestrate otto auto ai compratori, che ora dovranno dimostrare la buona fede nell'acquisto per ottenere il dissequestro.


Quattro i casertani, tutti maddalonesi, arrestati: il 28enne Rosario Mandato, il 40enne Michele Di Caprio e i 36enni Giuseppe Dogali e Maria Antonietta Ravanni (quest'ultima ai domiciliari). Gli altri sono tutti del Napoletano: Massimo Gallo, Pasqualina Cepparulo, 40enne di Caivano, Vincenzo Di Paola, 41enne di Caivano, Antonio Casalino, 65enne di Napoli, Antonio Cesarano, 34enne di Napoli, Carmine Cesarano, 34enne di Napoli, Mario Cipolla, 38enne di Caivano, Eduardo Cipolla, 34enne di Caivano, Antonio Gautieri, 49enne di Napoli, Ciro Gallo, 41 anni di Caivano e già detenuto. Sedici su ventotto, invece, gli indagati casertani. Adesso non resta che attendere gli interrogatori, che sono cominciati già nel pomeriggio di ieri, alla presenza degli avvocati Danilo Di Cecco, Angelo Raucci, Enzo Domenico Spina e Nicola Russo.
 

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