Virus a Maddaloni, il tampone è negativo
e il paziente scappa dal covid hospital

Virus a Maddaloni, il tampone è negativo e il paziente scappa dal covid hospital
di Ornella Mincione
Lunedì 7 Settembre 2020, 08:18 - Ultimo agg. 14:47
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«Si è allontanato, approfittando della distrazione degli infermieri e dei medici impegnati nell'assistenza ad altri pazienti». Il direttore sanitario dell'Asl di Caserta, Pasquale Di Girolamo, precisa i dettagli della fuga, meglio definita allontanamento, di un giovane di origine slava, ricoverato all'ospedale Covid di Maddaloni, dove al momento sono 41 i degenti. Da quanto dichiara il direttore, il paziente è risultato negativo a un primo tampone della serie di esami utili per certificare la guarigione dei positivi al Coronavirus, vale a dire quei tamponi che provano la negativizzazione del virus. Ieri mattina il giovane ha pensato bene di allontanarsi dal suo posto in degenza ordinaria del presidio di Maddaloni fino ad arrivare alla stazione ferroviaria locale. I medici del reparto, appurata la sua assenza nel posto letto, hanno allertato le forze dell'ordine che hanno ritrovato il giovane e lo hanno riaccompagnato all'ospedale con il servizio del 118. È scattato un allarme per questo allontanamento sebbene il paziente fosse risultato negativo e avesse iniziato l'iter per la certificazione della guarigione: tra oggi e domani, infatti, dovrà ripetere l'esame del tampone rinofaringeo per la certezza della negativizzazione del coronavirus.

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Intanto, in assenza del consueto report dell'Asl di Caserta sui casi di Covid in provincia, il punto dei contagi emerge dalle comunicazioni dei sindaci. Considerando i contagi che rendono noti i primi cittadini sono almeno sei i nuovi casi delle ultime 24 ore. È il caso di Lusciano dove il sindaco Nicola Esposito ha comunicato il contagio di un nigeriano residente nel comune nonchè la guarigione di due concittadini. Un'altra donna non italiana è risultata positiva al Covid nel comune di Gricignano d'Aversa, stando alle parole del primo cittadino Vincenzo Santagata che dichiara: «La donna ha contratto il virus nel suo paese natale. È stata controllata al suo rientro in Italia e ne è stata accertata la positività. È asintomatica e si trova in isolamento domiciliare». Anche a Casal di Principe sono risultate positive altre due persone, dopo la notizia dei giorni scorsi della positività del sindaco Renato Natale, ricoverato a Milano insieme alla moglie, anche lei con l'infezione. «Si tratta di due persone dello stesso nucleo familiare - spiega il vice sindaco Antonio Schiavone - negli ultimi 2 giorni, quattro persone hanno contratto il virus. Rinnovo l'invito ad indossare sempre la mascherina anche nei luoghi aperti ed evitare assembramenti. Invito inoltre i titolari di attività commerciale a far rispettare tutte le norme anti Covid a dipendenti e clienti». Anche a Cesa è risultata una persona positiva al Coronavirus. Il sindaco Enzo guida precisa che: «La persona contagiata non è residente a Cesa ma domiciliata nel nostro comune. Tutta la famiglia è in isolamento ed è in corso la indagine sui contatti per capire anche la origine del contagio». È probabile che gran parte dei nuovi contagi siano ancora cittadini che rientrano dalle vacanze, così come accaduto nelle ultime settimane. È il caso di una ragazza di Marcianise rientrata dalla Sardegna. «Poiché asintomatica - si legge in una nota dell'amministrazione comunale retta dal commissario Michele Lastella - la ragazza segue un trattamento domiciliare, con l'adozione di tutte le misure cautelari previste per la circoscrizione del contagio, e tutte le persone che hanno avuto contatti con lei sono stati poste in quarantena, sotto stretta osservazione e, quando ritenuto opportuno, sono stati praticati i tamponi per il Covid-19».
 


In effetti l'ondata dei rientri dovrebbe terminare a giorni e potrebbero iniziare a comparire le guarigioni, così come è stato registrato dalla stessa asl casertana qualche giorno fa.
Degli otto guariti del report di tre giorni fa, infatti, tre erano di Roccamonfina, il comune che per primo ha subito il rientro di un ragazzo che era stato in vacanza in Grecia, tornando infetto e contagiando a sua volta familiari e amici. C'è da dire che questa ondata di contagi da rientro non è caratterizzata da una forte aggressività del virus: i pazienti, infatti, si mostrano tutti asintomatici o con sintomi lievi, per lo più seguiti presso il proprio domicilio. 

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